SpermBloodShit «The Tourette's Syndrome» [2013]

Spermbloodshit «The Tourette's Syndrome» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
23.03.2013

Band:
SpermBloodShit

Titolo:
The Tourette's Syndrome

Nazione:
Italia

Formazione:
Torturer :: Vocals, Guitars, Bass
Leper :: Bass
Tamoth :: Drums

Genere:
Death Metal / Grindcore

Durata:
37' 2"

Formato:
CD

Data di Uscita:
10.02.2013

Etichetta:
Coyote Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Anticipato dal promettente “Gianni Morandi EP” (dischetto limitato a 100 copie numerate) è arrivato da poco questo nuovo e fiammante “The Tourette's Syndrome”, secondo studio album degli abruzzesi SpermBloodShit i quali, leggendo il loro moniker, fanno già immaginare il tipo di musica che propongono.
Dotati di grande simpatia, ironia e, perché no, anche un po’ di follia, i tre pazzoidi ci sparano ben 15 colpi di proiettile in pieno volto, sono colpi veloci come mine impazzite rappresentati da brani brevi come da scuola Hardcore Punk/Grindcore quindi espliciti, spesso minimali ma che lasciano intravedere una certa dose, personalità e interessanti elementi tecnici che rendono sicuramente questa sindrome di Tourette un disco concepito bene e che sa come brillare di luce propria in mezzo a centinaia di produzioni simili.
Non che il trio intenda andare a parare chissà dove con le tematiche, in fondo sempre lì stiamo: horror, splatter (un artwork decente per una volta!), gore, squartamenti, porno, sesso, volgarità senza fine e risate che suscitano alcuni titoli o almeno così è capitato al sottoscritto.
Voglio dire, appena ho letto “Eau De Sperm” (uno dei brani migliori del lotto per altro) o “Seth Putnam's Death is Gay”, geniale riferimento al fu cantante degli Anal Cunt passato a miglior vita da molto tempo e ivi rappresentata la filosofia del suddetto gruppo ovvero “ogni cosa che a loro non piace è gay, quindi quasi tutto”.
Si vanno persino a toccare leggende metropolitane riguardanti i vip come appunto “Gianni Morandi (The Italian Coprophagist)” e attimi di Goregrind con la conclusiva “You've Got Two Testicles (Full Of Sperm) In Your Throat” nel cui incipit è presentata da un sample con Lino Banfi.
Insomma, sia le doti tecniche che la presentazione generale di questo lavoro mi hanno convinto a pieno, inoltre non si tratta del solito gruppo di presuntuosi che poi, stringendo, la questione si riduce a tutto fumo e niente arrosto: gli SpermBloodShit sono dei grandissimi cazzoni adorabili e suonano decentemente ciò che più gli aggrada. Per me va benissimo così e la loro seconda fatica certamente è qualcosa che merita attenzione.