Stick To Your Guns «Better Ash Than Dust» [2016]
Recensione
Nuovo Ep di raccordo per gli Hardcorers Californiani Stick to your guns, che in poco meno di 17 minuti ci riescono comunque a dare un esempio abbastanza completo e soddisfacente di ciò che sanno fare, con il loro Hardcore a metà tra tentazioni più pulite e moderne ed altre più urlate e rabbiose. Nella fattispecie gli episodi più che mi hanno colpito sono le prime due canzoni, delle quali la title track è decisamente orientata verso la componente più moderna, mentre “Universal language” è molto meno melodica e più rabbiosa, ma comunque dotata di un buon break alla fine. Poi certo, qua e là, come nella terza canzone e in parte della quarta, gli STYG mostrano il loro vero lato più tipicamente hardcore e rabbioso, ma comunque lo bilanciano con una struggente ma abbastanza mossa canzone conclusiva. Il tutto per un Ep più che degno e che riesce nel buon tentativo di stupirci anche su di una durata così breve, e che conferma gli Stick to Your Guns come una buona band che continua ad riscuotere consensi.
Track by Track
- Better Ash Than Dust 75
- Universal Language 75
- No Tolerance 75
- The NeverEnding Story 70
- The Suspend 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
71Recensione di Snarl pubblicata il 04.02.2017. Articolo letto 1497 volte.
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