Stillness «My Snow Princess» [2018]

Stillness «My Snow Princess» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
26.03.2018

 

Visualizzazioni:
1392

 

Band:
Stillness
[MetalWave] Invia una email a Stillness [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Stillness [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Stillness [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Stillness

 

Titolo:
My Snow Princess

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Apathy L :: All Instruments

 

Genere:
Atmospheric Black Metal

 

Durata:
52' 22"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
30.01.2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ricordo bene di aver ascoltato e recensito il precedente “Emotions” degli Stillness, one man band capitanata da Apathy L. di Novara, e lo trovai un album con potenziale, ma composto e realizzato a volte un po’ alla buona, e altre volte capace di saper brillare di luce propria.
Bene: con “My snow princess” Stillness va ancora oltre e tranne in un paio di episodi va completamente sulla musica Post, con chitarre effettate e anche sfacciatamente in maggiore, accompagnate da arpeggi tonici alla tastiera per gran parte dei brani. Una soluzione forse un po’ abusata per tutto l’album, ma che conferisce un feeling tipo ninna nanna e interessante, che non fa mai particolarmente brillare i brani, ma che li rende dal mood costante e senza cadute di tono in questo. Lo si può sentire sin dall’opener “When the first snow falls”, che mostra un andamento sognante e rilassante fisso che suona un po’ canonico, volendo, ma invero riuscito e abbastanza piacevole. Bisogna aspettare la fine dell’album, verso la title track, per sentire qualcosa di un po’ più depressive, e questo è probabilmente il brano meglio fatto, che spazia bene da una musica Post Depressive a un bel giro finale con una orchestrazione riuscita che rende notevole la conclusione dello stesso. Purtroppo, oltre a questo, bisogna nuovamente considerare anche delle trovate molto meno riuscite, come la solita chitarra solista davvero elementare e quasi imbarazzante nella prima e nell’ultima canzone, oppure come delle ingenuità orchestrali che non aggiungono o tolgono nulla al brano (quello alla fine del settimo brano, per esempio, che ripete il giro senza che ce ne sia un vero e proprio motivo), e il tutto appesantisce un po’ il risultato del disco, che mostra come Stillness ha senz’altro trovato la propria dimensione musicale, ma il risultato ha ancora un certo feeling di “bedroom black metal” e suona ancora come il frutto di una mente creativa che si preoccupa senz’altro di fare dei buoni brani, ma senza praticamente tenere conto di mantenere alto il livello delle composizioni o ragionarci troppo, e come risultato si ha, di nuovo, che il disco va molto preso per ciò che è e niente più.
In conclusione: Meglio di “Emotions” e con miglioramenti, ma il progetto Stillness resta qualcosa di estremamente di nicchia, da apprezzare come sforzo di Apathy L. in sé e nient’altro. A qualcuno potrebbe piacere, altri potrebbero trovarlo qualcosa di troppo autoreferenziale, pretenzioso e generico. Un progetto intimo, con tutti i pro e i contro, in questo caso molto evidenti.

Track by Track
  1. Twilight 60
  2. When the first snow falls 75
  3. Interlude – Crystal S.V.
  4. Frozen Forest 70
  5. Interlude – breeze S.V.
  6. Let the darkness surround us 70
  7. The Night Skies Were Somber And Starless 70
  8. My snow princess 80
  9. Coffin of fog 55
  10. Till the last leaf - Outro S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Snarl pubblicata il 26.03.2018. Articolo letto 1392 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.