Stray Bullets «Shut Up» [2018]
Stray Bullets
Titolo:
Shut Up
Nazione:
Italia
Formazione:
Alex Chinaski :: Singer;
Dave Dufford :: Bass guitar, Backing vocals;
Steven Evil :: Rhythm guitar, Lead guitar, Backing vocals;
Zen :: Drums, Backing vocals;
Nick :: Rhythm guitar, Lead guitar, Backing vocals;
Genere:
Hard Rock
Durata:
43' 5"
Formato:
CD
Recensione
Il quintetto veronese degli Stray Bullets debutta a suon di hard rock con questo micidiale “Shut Up”, un concentrato di puro hard rock alla vecchia maniera per così dire che ci fa ripercorrere in parte la gloriosa scena di fine anni ’80. L’ascolto, sin dai primi istanti, orienta subito l’ascoltatore nell’apprezzamento dell’intero lavoro proprio in considerazione del fatto che i presupposti del saper suonare si sentono tutti e subito! La band sprigiona riff dopo riff, nota dopo nota, quanto di più divertente non ci si aspetti; le ritmiche, mai troppo tirate, risultano vive e piene di iniziativa oltretutto messe ancor più in evidenza dal piacevole clean, che, pur non risultando mai particolarmente vario, è comunque significativo e mai fuori contesto. Insomma, le note si rincorrono l’una con l’altra offrendo un divertente e quasi emozionante spettacolo di puro hard rock d’annata. Quanto ai brani, tutti decisi e propositivi, lasciano il segno l’iniziale ed energica “Lost Soul Town”, un grintoso riff fa da apripista con il suo emozionante inizio che si protrae sino alla fine dove le ritmiche e le andature si avvolgono l’una con l’altra offrendo un piacevolissimo risultato; altra buona carica giunge da “Get On You” dove si respira un hard rock intenso che spazza via ogni problema e ti trascina via, lontano; l’ascolto offre anche momenti meno dinamici come nel caso di “One Way Emotion”, una ballad spacca cuori in classico assetto Poison - Warrant; spiritata è anche “Put Up Or Shut Up” altro divertente hard rock che non cala mai di intensità; non troppo emozionante è invece “Be Your Man”, forse un po’ troppo statico nei contenuti, mentre “Blackout” offre quella giusta carica che rialza indubbiamente il morale e si trascina anche nel conclusivo “Crash”. Tirando le somme, il lavoro offre un quadro complessivamente divertente, moderno, melodico e carico di buone iniziative che con i giusti ritocchi, solleveranno la band ancora di più nelle file di chi sa come fare colpo e come emozionare.
Track by Track
- Lost Soul Town 75
- Get On You 75
- Hurtz 65
- Candy 70
- One Way Emotion 65
- Put Up Or Shut Up 70
- Sexpot 70
- Be Your Man 65
- Rain 65
- Blackout 70
- Crash 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
69Recensione di Wolverine pubblicata il 28.04.2018. Articolo letto 1525 volte.
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