Sudden Death «Monolith Of Sorrow» [2015]

Sudden Death «Monolith Of Sorrow» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
25.12.2015

 

Visualizzazioni:
2549

 

Band:
Sudden Death
[MetalWave] Invia una email a Sudden Death [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Sudden Death [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Sudden Death

 

Titolo:
Monolith Of Sorrow

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Luis :: Vox;
- Gabriele :: Guitar;
- Gigi :: Guitar;
- Andrea :: Drums;
- Daniele :: Bass;

 

Genere:
Italian Brutal Death Metal

 

Durata:
37' 28"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.03.2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
K2 Music Management
[MetalWave] Invia una email a K2 Music Management [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di K2 Music Management [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di K2 Music Management [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di K2 Music Management

 

Recensione

Terzo lavoro per i romani Sudden Death, all’attivo dall’ormai lontano 1998, che ci presentano questo “Monolith of Sorrow”, ovvero un concentrato di brutal death metal che lascia trapelare sin da subito la discreta produzione che ne rende maggiormente nitido l’operato. Le nove tracce del platter si presentano aggressive traendo la band ispirazione da contesti che facilmente ricordano Cannibal Corpse e Suffocation anni ’90 e proprio per questo che da un punto di vista evolutivo la band è sostanzialmente rimasta radicata alle proprie prime origini senza l’aggiunta di elementi innovativi da un punto di vista tecnico. Le ritmiche si alternano tra contesti veloci e dinamici ad altri più moderati ma non senza la presenza di ritmiche groove dai tratti intensi; le chitarre si rivelano pronte a qualsiasi situazione, così come anche il lavoro del basso ottimale nell’intero lavoro; ovviamente non va tralasciato anche l’ottimo gutturale che caratterizza i nove brani dall’inizio alla fine. Il primo brano “The New Strategy of Terror” è una sorta di intro strumentale che mette sin da subito in evidenza l’ottimo groove che contraddistingue il lavoro; stessa cosa si ravvisa anche in “Bloodwings”, brano dinamico dai riff incredibilmente potenti e dall’andatura accelerata in modalità folle; ciò che indubbiamente va elogiato nel platter è la capacità che ha la band di realizzare anche andature più moderate ma dall’impatto incredibilmente sorprendente; “Cancer of a World Condemned to Die” altro brano dal sound intenso e ricco di variazioni ritmiche concentrate più che altro su un’andatura, per l’appunto, più moderata; “Monolith of Sorrow” brano dall’apertura intensa concentrato ancora una volta sulla potenza del proprio sound ma pregno nello stesso tempo di aggressività sia canora che strumentale; il successivo “Toxic Dovourment” anticipato da un parlato tutto al femminile ricorda in maniera compiuta i Cannibal Corpse di “The Bleeding” dove ad emergere è la capacità della band di saper sfruttare appieno anche i contesti più lenti per realizzare riff ed andature taglienti senza la necessità di dover procedere in maniera ritmicamente esasperata. L’ascolto prosegue con i successivi “Inhuman Lycanthropic Lust” e “Vomit” due mazzate intense con le quali il primo dal sound moderato e incisivo ed il secondo dalle ritmiche più concentrate e dirette su un aspetto accelerato; segue ”Re- Animator”, altro brano preceduto da un intro ripresa da qualche spezzone di film dove la band ripropone in maniera brutale la propria aggressività sonora diretta, ancora una volta, sull’ormai nota alternanza lenta veloce; “Dreessed by Flesh to Cover the Darkness” si presenta sempre con riff ben articolati supportati da una buona performance della batteria che dimostra senza dubbio una certa capacità esecutiva. Il disco, forte di una buona produzione alle spalle, dimostra che la band ha delle indubbie capacità strumentali e compositive che le riconoscono complessivamente una discreta prova sulla quale forse sarebbe opportuno in futuro agire attraverso l’aggiunta di qualche tecnicismo strumentale che coinvolgerebbe maggiormente l’attenzione dell’ascoltatore.

Track by Track
  1. The New Strategy of Terror 70
  2. Bloodwings 65
  3. Cancer of a World Condemned to Die 65
  4. Monolith of Sorrow 60
  5. Toxic Dovourment 75
  6. Inhuman Lycanthropic Lust 65
  7. Vomit 70
  8. Re Animator 65
  9. Dreessed by Flesh to Cover the Darkness 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 25.12.2015. Articolo letto 2549 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.