The Blacklies «Kendra» [2012]
The Blacklies
Titolo:
Kendra
Nazione:
Italia
Formazione:
F. Thomas Ferretti :: Vocals, Synth, Piano
Emiliano Mammini :: Chitarra
Francesco Rossi :: Basso
Salva Labella :: Drums
Genere:
Durata:
44' 7"
Formato:
CD
2012
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Un eccellente ritorno discografico per una vecchia conoscenza, The Blacklies, band nostrana che avevamo lasciato con la loro piacevole sorpresa “Ground Floor” datato 2008. Gli anni passano e quattro rappresentano quasi un lustro; discograficamente parlando non è poco tempo ma ecco che arriva “Kendra”, seconda puntata di una discografia di tutto rispetto.
Ormai i nostri possono vantare un inserimento nella scena italiana e la musica che propongono è frutto di una grande professionalità nonché abilità di saper giocare le carte giuste nel momento adatto.
Questo “Kendra”, anticipato dal singolo “Higher” lo scorso Gennaio, è una vera e propria forza della natura, molto più maturo e ragionato di “Ground Floor” nonostante appaia estremamente catchy e fruibile.
Dotato di un valore pressoché enorme, “Kendra” è composto da un mix raffinatissimo di idee che magari non suoneranno come l’apice dell’originalità perché alcune prese in prestito da Alter Bridge, Foo Fighters, Muse e via discorrendo ma la componente elettronica è massiccia e il largo uso di atmosfere, pad, ritmi campionati e filtrati rende il tutto molto moderno e la molta personalità dei nostri conferisce al platter un brillio che convince.
Sono rimasto strabiliato in particolar modo da “Atlantis” che mi ha fatto tornare in mente i Planet Funk più rock e meno diluiti nell’effettistica ma anche la stessa “Higher”, cavallo di battaglia dell’intero Kendra nonché singolone da hit radiofonica, la chiusura in ballad estremamente accattivante di “Photograph” e anche “Scarlet” la quale merita più di un ascolto.
Kendra rappresenta un enorme passo avanti per i Blacklies da tutti i punti di vista, anche per ciò che concerne la produzione, elemento del quale possono andare fieri.
Questo disco è brillante. Ogni parola in più rovinerebbe l’ascolto. Fatelo vostro.
Track by Track
- K. S.V.
- Upon My Skin 75
- Higher 85
- Show Me The Way 75
- He Was Driving Fast 75
- Atlantis 80
- Khaos S.V.
- Scarlet 80
- Redrum 70
- Duel 70
- It's Time To Make A Change 80
- Photograph 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 90
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 75
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
77Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 2149 volte.
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