The Rock Alchemist «Eyes Of Mind» [2012]
The Rock Alchemist
Titolo:
Eyes Of Mind
Nazione:
Italia
Formazione:
Aldo Garrone :: Vocals
Beppe Geracitano :: Guitars
Davide Grandieri :: Keyboards
Raoul Ronco :: Bass
Max Gordiani :: Drums
Genere:
Durata:
Formato:
CD
2012
Etichetta:
Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione
Non c’è nulla che si possa dire per girarci intorno. Quando diversi professionisti della musica si riuniscono difficilmente il risultato è deludente, magari non sarà l’apice di originalità e modernità ma di certo contribuisce a formulare il pensiero comune che riguarda la differenza tra “musicista” e “musicante”, dicotomia che moltissimi fanno palesemente finta di vedere ma che, invece, è determinante per la riuscita di un buon disco o di un buon tour o quant’altro.
Eccoli qui riuniti, dopo essersi fatti le ossa in tribute band varie e di tutto rispetto. Cinque ottime figure, ognuna al suo strumento. Sono il singer Aldo Garrone, proveniente da anni di cover dei Led Zeppelin (si sente!), Beppe Geracitano, chitarrista, compositore, arrangiatore, insegnante di chitarra e session-man, il tastierista Davide Grandieri, mentalità e stile AOR, proveniente da anni di cover di Bon Jovi , Europe, Pooh, Journey, il bassista Raoul Ronco, stile Rock e Funk (Chrysalis, Bribe, Evil Flower e Red Hot Chili Peppers tribute band) e ultimo ma non ultimo Max Gordiani, batterista, turnista con collaborazioni varie tra cui Emma Marrone, Stiks, Lilium, Cris Falco Demon Angel,Redlynx, Evil Flower e moltissimi altri.
Cinque musicisti provenienti da angolazioni musicali molto differenti, diverse visioni delle onde sonore e un unico obiettivo: una band Rock che riassuma e misceli tutte le influenze della combo torinese.
La sfida è stata vinta. Non che “Eyes Of Mind” rappresenti il disco più originale del 2011 ok, ma vi assicuro che l’assoluta dedizione, passione e tecnica si sono unite ed hanno generato tre quarti d’ora di Rock di alto livello stilistico senza contare che rappresenta ciò che sta girando nello stereo della mia macchina da tre giorni consecutivi.
“Eyes Of Mind” è ottimo come ascolto ma anche come studio, scorre nel migliore dei modi, non c’è nulla che vada storto in questi 43 minuti e ogni traccia, diversa e tutto sommato dal sound fresco seppur non innovatore resta ben salda ad un Rock che guarda l’AOR (“Guardian Angel”), l’Heavy Metal, il Progressive Rock (in special modo “Shakespeare In Rock”, “Fly Away”, capolavoro del disco a mio parere e la title-track).
Calorose e melodiche ballad dalle influenze più disparate fanno respirare un po’ il tutto e sono distribuite in modo saggio. Ad alimentare la resa definitiva i nostri hanno sapientemente inserito un paio di preludi strumentali niente male che alzano il livello di attesa della traccia successiva; mossa azzeccata, soprattutto poiché i suddetti preludi e interludi funzionano benissimo nella loro semplicità.
Ed è la stessa semplicità il tratto semantico più opportuno per “Eyes Of Mind”. Semplicità non significa banalità e su di essa si possono costruire i migliori attacchi, giri armonici etc.
Grandi assoli e grandi atmosfere interpretative di un singer che ci dà dentro come un forsennato!
Sound convincente e alchemico! (il moniker non sarà buttato lì a cas no?). In definitiva un disco onesto costruito in modo eccezionalmente valido. Bravi!
Track by Track
- Live Or Die 70
- Guardian Angel 80
- The Pantheon 75
- Shakespeare In Rock 80
- Fly Away 95
- A Man a Girl 80
- Prelude 70
- Eyes Of Mind 75
- Broken Glass 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 65
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
77Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 2093 volte.
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