The Voices «If Nightmare Could Sing» [2020]

The Voices «If Nightmare Could Sing» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
10.07.2021

 

Visualizzazioni:
1422

 

Band:
The Voices
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Titolo:
If Nightmare Could Sing

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Paolo Ferrante :: All voices

 

Genere:
Experimental Avantgarde A Cappella

 

Durata:
33' 19"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2020

 

Etichetta:
Masked Dead Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Avete presente quel quintetto che nel lontano 1995 partecipò a San Remo giovani e vinse pure (sic!) e che si chiamava Neri per Caso? Quel quintetto divenne “famoso” per aver “cantato” nel noto festival senza l’uso di alcun strumento dando manforte solamente ad un insieme di emissioni vocali/canore che alla fine rappresentavano un qualcosa di inedito e di innovativo per la massa. Chiaramente, per chi ascoltava come il sottoscritto, Napalm Death, Carcass, Incubus, Monstrosity e Cannibal Corpse quotidianamente, un gruppo del genere provocava non pochi mal di stomaco ….. Questa premessa semplicemente per presentare The Voices, progetto one man band che ben si distingue dal quintetto sopraccitato per esternare il proprio estro a suon di growl, scream, corali e quant’altro senza l’utilizzo di alcun strumento. Ecco per noi metallers un qualcosa di sperimentale come quella in esame, anche se assolutamente originale, rappresenta nel complesso un qualcosa che va oltre il classico, ordinario canone della musicalità. Ciò che emerge dall’ascolto dei brani è in sostanza un qualcosa di inquietante: in alcune delle dodici tracce pressate dall’autore, si ha l’impressione di ascoltare qualcosa di apocalittico come ad esempio il grugnito di un gigante che sta per distaccarsi dalla montagna che lo ha tenuto imprigionato per secoli; o ancora l’insieme dei corali che rappresentano un banchetto tra allegorie e variabili dal sapore inquietante mantengono sempre un livello di attenzione elevato al punto da non sapere mai cosa ci si attende. Un intreccio di voci sperimentali ed originali tengono ordunque alta la concentrazione e non trascinano mai nello scontato nel generico o nel noioso. Una prova valida e divertente.

Track by Track
  1. Prison of Fear 75
  2. Anxiety's Mantra 80
  3. Sweet Illusion 80
  4. Soulless 75
  5. . ...While You Can 80
  6. To Nowhere and Back 85
  7. March of Slaves 75
  8. Abyss of Hate 80
  9. What I Hate 80
  10. Far Away 80
  11. (They Say) I Am Insane 80
  12. Let's Not Pretend 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 10.07.2021. Articolo letto 1422 volte.

 

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