Thelema «Thelema» [2018]

Thelema «Thelema» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
13.08.2018

 

Visualizzazioni:
1229

 

Band:
Thelema

 

Titolo:
Thelema

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Simone Filippo Canepa :: Guitars, Vocals on "The end"
Beatrice Fioravanti :: Vocals

 

Genere:
Progressive Metal

 

Durata:
37' 14"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
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Recensione

“It’s only rock” dicono i Thelema, band ligure che ci propone questo disco di debutto dalla presentazione striminzita. Ma in realtà la musica proposta è molto diversa e diciamo sin da subito che se cercate un disco rock interessante di qualsiasi decade o sottogenere, cambiate recensione da leggere, ché questo disco non fa per voi ed anzi è facile infatti scartare ben presto il disco dei Thelema.
La realtà è ben diversa: i Thelema per tutto il disco vanno a due velocità, ovvero nella prima (dove i risultati sono migliori) i nostri hanno una predisposizione per la chitarra acustica e i suoni atmosferici, per un risultato che va a richiamare gruppi come gli ultimi Xasthur (quelli acustici, non quelli black metal), certe bands prog nei loro momenti più calmi come in “Eirenomis”, e addirittura per certe incursioni di tastiera e senza percussioni il mood si avvicina al gothic o al symphonic più soffuso, tipico di certe ballad senza percussioni, come in “Claire”. Il problema è l’altra velocità, ovvero quando i Thelema decidono di fare rock. Qui le magagne escono fuori perché oltre a suonare parecchio derivativi e scontati, il risultato è anche in netta rotta di collisione, risultando in una “Lethal assault” davvero incolore e tipica di tantissimi gruppetti, o una “It’s only rock” che non è del tutto rock e quando lo è, è davvero inoffensiva. Ed ovviamente le due componenti non sono per niente legate tra loro. Questo è il difetto che ostacola parecchio l’effetto di “Thelema”: è il caso di una band che dice di suonare un genere, ma in realtà gli viene spontaneo suonarne un altro, con le due componenti decisamente non legate tra loro o agli stessi livelli, di cui onestamente consiglio davvero di sacrificare quella meno riuscita a favore dell’altra.
In conclusione: è facile bocciare il disco dei Thelema se ti aspetti qualcosa di rock, ed in effetti i Thelema meritano una tirata di orecchie perché mi pare evidente che il disco non lo è. Occorre vedere questo disco dal punto di vista della musica atmosferica, acustica. E qui il disco dei Thelema si comprende molto meglio: non è ancora un capolavoro ed è acerbo, ma ha potenziale per il futuro. Per ora l’incertezza del songwriting, una poco positiva voce maschile nell’ultima “The end” e una mancanza di rifinitura nei dettagli relegano questo disco a “band che in futuro potrebbe fare”, ma per ora oltre a una certa scarna sufficienza che indica un disco carino ma anche difettato, non si va. Ad ogni modo, se la musica acustica e atmosferica è ciò che fa per voi, provate a dare un ascolto a quest’album.

Track by Track
  1. Season of love 65
  2. The crow 65
  3. Lethal assault 55
  4. Eirenomis 60
  5. It's only rock 55
  6. Claire 65
  7. My memory of banshee 60
  8. The end 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
61

 

Recensione di Snarl pubblicata il 13.08.2018. Articolo letto 1229 volte.

 

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