Tomydeepestego «Odyssea» [2007]
Tomydeepestego
Titolo:
Odyssea
Nazione:
Italia
Formazione:
Edoardo : Guitars
Daniele : Bass
Simone : Drums
Valerio : Guitars
Genere:
Durata:
1h 5' 20"
Formato:
2007
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
La musica strumentale è un orizzonte contraddistinto da una elevata difficoltà nel riuscire a esprimere con
le note, i ritmi e le atmosfere tutto quello che direbbe una voce, una guida, un semplice testo anche declamato o solo urlato.
Avventurarsi in tali lidi è quello che da più di un anno cercano di fare i Tomydeepestego, una band romana
(con membri di varie band,anche molto importanti e innovative quali gli Inferno) che ci viene presentata da un'altisonante e dettagliata biografia.
Artwork e suoni sono molto curati (registrazioni presso l'HombreLobo di Roma),composizione e comunicazione un pò meno.
Gli 8 pezzi che compongono il lavoro sono per la maggior parte delle lunge suite basate sulla reiterazione di riff e spunti melodici,a volte ottimi e ispirati.
Sono vari i momenti in cui le dinamiche crescono e si assotigliano,come ad inseguire un cantato che non c'è e che non ci sarà.
Infatti molte di queste canzoni (al mio ascolto) pare che preludanocontinuamente ad un intervento vocale;invece spesso si aggrovigliano intorno a se stesse, riuscendo raramente a mostrarci quell'idea,quello spunto, quell'ispirazione che le ha fatte nascere.
Il lavoro delle chitarre è la il fulcro delle composizioni,ma gli unici spunti melodici sono dati dalle parti pulite e da alcune frasi abusate che creando una sorta di deja-vu tra una canzone e l'altra soprattutto nei riff;non ci sono dei veri e propri temi.
Il lavoro della sezione ritmica,sempre minimale, è di puro accompagnamento.
Ovviamente è difficile valutare una singola canzone ed è anche difficile estrapolarla da un lavoro da ascoltare nella sua interezza,nel suo coninuum,nel suo viaggio, da qui il titolo e il concept "omerico".
Non dico che le canzoni debbano essere brevi e cantante,neppure che bisogna condensare in 4 minuti quello che si potrebbe dire in 30, ma neanche dire in 30 quello che si porebbe benissimo esprimere in poco tempo.
Track by Track
- Euskadia 50
- Mizar 50
- Ius Primae Noctis 60
- Renovatio 50
- Liver 65
- Tora 60
- Mediterraneo 50
- Crepuscolo 50
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 50
- Tecnica: 60
Giudizio Finale
58Recensione di Xanadu pubblicata il --. Articolo letto 1828 volte.
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