Trans-Siberian Orchestra «Beethoven's Last Night» [2010]

Trans-siberian Orchestra «Beethoven's Last Night» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Aislinn »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Trans-Siberian Orchestra

Titolo:
Beethoven's Last Night

Nazione:
Stati Uniti

Formazione:

Genere:

Durata:

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

È la ristampa di un classico, quella che ci viene proposta oggi, Beethoven's Last Night della Trans-Siberian Orchestra, per celebrare il primo tour europeo di questa storica compagine, previsto per la primavera 2011. Un ottimo modo per riscoprire un album grandioso, se ancora non lo conoscete.

La vicenda viene resa con grande drammaticità e teatralità: ascoltare questo album significa immergersi in una straordinaria rock opera, anche grazie alle grandi doti interpretative dei cantanti, veri e propri attori in una storia piena di pathos. Proprio per questo motivo, è quanto mai arduo valutare un simile disco freddamente, brano per brano. Occorre lasciarsene assorbire, contemplare l'insieme, farsi catturare dalla perfetta fusione di momenti rock e metal e riprese di melodie classiche famosissime (una su tutte, Per Elisa, ma l'elenco sarebbe lunghissimo), mentre si mescolano le voci dei solisti e i cori: la sfida è bilanciare la grande quantità di elementi e influenze senza scadere nel manierismo fine a se stesso. Per quanto mi riguarda, il compito è quasi sempre assolto con pieno successo ed è interessante scoprire la musica classica reinterpretata dalle chitarre elettriche.
Il piano è uno dei grandi protagonisti e guida l'ascoltatore in un vero e proprio viaggio alla scoperta delle ultime ore di vita del grande compositore. Tra i tanti ottimi momenti di questo album, segnalo l'inquietante Mephistopheles, dove Jon Oliva interpreta il diavolo; Jody Ashworth invece è Beethoven. Suggestiva l'introduzione con l'accoppiata Overture e Midnight; breve, ma interessante Fate; semplicemente splendida After the fall, con una fantastica Patti Russo nei panni di Theresa. Ho molto apprezzato, poi, anche I'll keep your secrets e l'affascinante The dark, nonché la perversa Misery.

Mi lascia perplessa la nuova copertina: francamente, trovo l'originale molto più drammatica e affascinante.
All'inizio del 2011 è prevista anche la riproposizione di Night Castle.