Tristema «Dove Tutto è Possibile» [2012]
Tristema
Titolo:
Dove Tutto è Possibile
Nazione:
Italia
Formazione:
Candido Di Sevo (voce E Basso)
Alessandro Galdieri (chitarra,voce E Sint)
Romolo D'amaro (chitarra E Cori)
Dario Bruno (batteria)
Genere:
Durata:
41' 55"
Formato:
CD
2012
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
I partenopei Tristema escono nei negozi con il loro nuovo lavoro intitolato “Dove tutto è possibile”; rock targato Italia, con diverse influenze musicali elettroniche e prog. Ci troviamo davanti ad un lavoro davvero ben strutturato ed eseguito che inonda i nostri padiglioni auricolari con un’incredibile varietà di suoni che mantengono viva l’attenzione.
Partiamo nel migliore dei modi con la tittle-track “Dove tutto è possibile”, un brano che riesce a sprigionare un notevole energia senza però voler strafare; i nostri, strizzando l’occhio ai nostrani Negramaro, ci deliziano con un sound decisamente personale che alterna momenti potenti a parti maggiormente melodiche e riflessive in un melting pot di emozioni che riescono a raggiungere la parte più nascosta dell’ascoltatore. Il tutto è completato da inserti elettronici che si adattano in maniera ineccepibile con il tappeto musicale creato dalla sezione ritmica.
Decisamente più melodico è “L’impercorribile”, uno studio introspettivo della band che culmina con un chorus davvero accattivante che rimane in mente anche dopo un primo sommario ascolto; di particolare pregio risulta essere anche il testo, che non fruga nelle solite banalità della musica italiana, ma bensì mira a dare all’ascoltatore degli input precisi.
Le influenze progressive della band partenopea si trova qua e là in tutto il cd, ma sfocia particolarmente in brani come “Maryland”, in cui momenti squisitamente rock si accostano a stacchi prog precisi ed azzeccati, accompagnati da una linea vocale davvero convincente per la sua melodia mai melensa.
Il rock incontra il rap con “La penisola che non c’è”; grazie anche alla presenza del rapper Fuossera ci troviamo di fronte ad una song che dimostra quanto siano flebili i confini tra i vari generi musicali. Il ritmo cadenza del cantato rap va a braccetto con i riff rock delle sei corde creando un ambiente tanto surreale quanto gradevole ed originale.
Questo “Dove tutto è possibile” è quindi la conferma che i Tristema sono una band da tenere d’occhio sia per la qualità della loro musica che per l’originalità del sound. I nostri riescono ad abbattere le barriere create dalle etichette “inventate” dalla stampa specializzata per proporre qualcosa che può essere semplicemente definita musica a 360 gradi, ideata esclusivamente per divertire e trasmettere emozioni.
Track by Track
- Dove tutto è possibile 90
- L'impercorribile 80
- L'assenza 70
- Nel silenzio 70
- Maryland 85
- La penisola che non c'e' 80
- Vortice 70
- L'eclissi 75
- Constanze 65
- Gli spazi della mente 70
- Immagini riflesse 65
- L'istante 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 85
- Qualità Artwork: 80
- Originalità: 85
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
76Recensione di FallenAngel pubblicata il --. Articolo letto 2132 volte.
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