Tryptamin «Monday Hangover» [2013]

Tryptamin «Monday Hangover» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
26.01.2014

 

Visualizzazioni:
1775

 

Band:
Tryptamin
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Titolo:
Monday Hangover

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Pietro Beltrami - vocals, keys, piano, beats.
Marcello Lega - guitar.
Michael Fortunati - guitar, vocals.
Daniele Brolli - bass.
Federico Merli - drums.

 

Genere:
Indie / Alternative / Electronic / Heavy

 

Durata:
1h 0' 41"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I "Tryptamin" si definiscono una band Rock con diverse influenze che spaziano dall'indie all'heavy metal passando dall'elettronica fino ad arrivare a spunti newwave. La band italiana con base a piacenza è formata da cinque elementi e pubblicano un'autoproduzione dal titolo "Monday Hangover".Le sonorità di questo lavoro risaltano subito in pieno stile anni 'ottanta/novanta specie per l'impiego di tappeti di tastiere che enfatizzano molto tutto il progetto; sonorità che ci accostano leggermente anche a bands come "Depeche Mode"." The hole" apre le danze, la voce leggera ma decisa di Pietro si amalgama molto bene con il resto dei musicisti che hanno il compito di tenere il brano a livelli molto soft seppur con riff potenti. D'atmosfera e molto bella la seconda traccia "Girl shaped shell" dove ci troviamo di fronte a un brano che rievoca inevitabilmente, e scusate la ripetizione, la parte morbida dei Depeche Mode. IL brano nella parte centrale si lascia andare ad un buon caos tra riff di chitarre distorte e riff di batteria che danno l'impronta Metal per poi ritornare a leggere parti light, insomma in questo brano si possono ascoltare e apprezzare diversi cambi di tempo sempre in modalità molto soft. Scorrendo il lavoro arriviamo alla traccia quattro "Mail received at 4 am", un brano molto pop/rock eseguito con parti di chitarra classica intrecciata ad archi e una buona sezione di percussioni un brano che definirei rilassante e d'atmosfera ma è solo il preannuncio alla ripresa perchè con il brano seguente "Viral" si arriva ad ascoltare una lavoro con cambi di tempo, sonorità di chitarre che a tratti ricordano anche lievemente i "Limp Bizkit" o "Linkin Park" come preferite. Con "The Day We Met On the Staircase" torniamo alla calma mentre i tre brani successivi che chiudono "Monday Hangover" fanno crescere d'intensita il cd, con particolare riferimento a Armchair composto di buoni spunti e idee compositive. Nel complesso la band tecnicamente è molto valida, il cd all'ascolto risulta molto soft pur avendo sonorità Metal apprezzabili solo in sporadici punti di ogni singolo brano. A mio avviso infatti la componente chiara di questo lavorè Rock con venature Newwave. "Monday Hangover" lo consiglio a tutti per me è stato uno dei cd che all'ascolto non ha mai stancato. Bravi!

Track by Track
  1. The Hole 70
  2. Girl Shaped Shell 70
  3. Driver 70
  4. Mail Received at 4 am 65
  5. Viral 70
  6. The Day We Met On the Staircase 65
  7. Water On the Sun 70
  8. Armchair 75
  9. Ten Years in One Day 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Led pubblicata il 26.01.2014. Articolo letto 1775 volte.

 

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