Ulvedharr «Total War» [2017]

Ulvedharr «Total War» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
27.07.2017

 

Visualizzazioni:
2655

 

Band:
Ulvedharr
[MetalWave] Invia una email a Ulvedharr [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Ulvedharr [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Ulvedharr [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Ulvedharr

 

Titolo:
Total War

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Ark nattlig ulv :: Vocals and guitar;
- Jack :: Lead guitar;
- Mike Bald :: Drum;
- Markus Ener :: Bass;

 

Genere:
Old school Death Metal

 

Durata:
46' 20"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
18.08.2017

 

Etichetta:
Scarlet Records
[MetalWave] Invia una email a Scarlet Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Scarlet Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Scarlet Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

A distanza di tre anni dall’uscita dell’ottimo “Ragnarok”, tornano sulla scena underground i bergamaschi Ulvedharr con un nuovissimo full lenght intitolato “Total War”, pressato in undici potentissime tracce di puro Death Metal, inclusive dell’intro e dell’outro finale. Ciò che rende accattivante il lavoro è in sostanza la tecnica utilizzata dalla band, dinamica, divertente e pronta sempre all’attacco grazie ai suoi potentissimi riff e alle annesse magie ritmiche forgiate della batteria; le sonorità ci ricordano molto facilmente band quali Malevolent Creation, Dissection e via dicendo. La band non si è in ogni caso cullata negli allori per il buon esito del precedente lavoro e non ha certo perso del prezioso tempo per mettere in atto questo incredibile disco. Delle nove effettive tracce, meritano i dovuti elogi “Flagellum Dei” che, nei suoi abbondanti sei minuti, riesce a dividere un brano dall’iniziale potenza sonora offrendo una serie di successivi stacchi ritmici in grado di ricordarci che qui c’è anche moderazione e non esasperazione. Dal sapore un po’ più oscuro è “Inquisition” rilevatosi a poco a poco una vera e propria mattanza sonora degna delle migliori death metal band; particolarmente melodica sin dalle prime battute risulta “Total War”, alternato tra contesti tirati ed altri appena più moderati; ottimo il growl pronto in ogni caso ad assumere repentinamente varie tonalità senza il minimo problema; degna di attenzione è anche “Master of Slavery” altra buona proposta, non troppo esasperata ma calibrata nelle andature grazie anche agli ottimi riff; molto attraente è “Legion” un brano che dimostra l’innata propensione della band a rendere affabili attraverso le proprie ritmiche l’ottimo operato che la contraddistingue. Un disco che si mantiene in linea con la precedente uscita e che ci conferma la buona fattura compositiva di questa band.

Track by Track
  1. This Is War S.V.
  2. Wolves 75
  3. Flagellum Dei 85
  4. Inquisition 75
  5. Total War 75
  6. Wrath of Bleen 70
  7. Krigaren 80
  8. Master of Slavery 80
  9. Legion 80
  10. The Dark Age 75
  11. ..Will never End S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 27.07.2017. Articolo letto 2655 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.