Umbra Noctis «Luce oltre il confine» [2006]

Umbra Noctis «Luce Oltre Il Confine» | MetalWave.it Recensioni Autore:
InnerPain »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2124

 

Band:
Umbra Noctis
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Titolo:
Luce oltre il confine

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Filippo Magri :: voce
Tiziano Valente :: chitarra,voce
Daniele Cerutti :: chitarra
Davide Bottoli :: basso
Omar Maghella :: batteria

 

Genere:

 

Durata:
26' 56"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Usciti dalle nebbie tenebrose di un paesaggio immaginario,scenario dove si svolgono le vicende narrate nel loro cd, i bresciani Umbra Noctis presentano il loro demo d'esordio "Luce oltre il confine".Uscito nel settembre scorso questo è il loro primo miniCD composto di cinque tracce,di cui la prima è una sorta di introduzione lenta e oscura al concept dell'album e delle sue liriche.L'originalità non manca;gli Umbra Noctis propongono un black metal old style con influenze death e folk,e un cantato in italiano che varia da screma al growl cavernoso a passaggi melodici interpretati quasi sotto forma narrativa.L'ambientazione dei testi è infatti in un mondo immaginario di tipo fantasy,dove le descrizione ambientali della sua natura si mescolano al viaggio del protagonista che attraverso disagi e ostacoli vaga verso il suo obbiettivo che è quello di dare un senso alla sua vita."Risveglio" è sicuramente il brano che presenta più variazioni nella struttura generale,dove i classici ritmi black si mescolano di continuo a rallenatamenti thrash-death seguiti ottimamente dall'interpretazione vocale di Filippo.Particolare è il break centrale dove ci si trova immersi in una melodia inaspettata con originali parti vocali melodiche in lingua latina.In "Verso l'alba di nuova vita" da sottolineare la vena folk che oltre a confermare la buona tecnica della band,mette in luce la voglia di osare e uscire ogni tanto dagli standard del black metal per inserire variazioni musicali che non guastano affatto.Questo è sicuramente da apprezzare visto che oggi è difficile emergere dal mondo underground e proporre musica originale a livello di composizione.Un po azzardata forse la scelta di cantare in italiano,però è una scelta personale che non va in questo caso a incidere sul giudizio tecnico.Un buon lavoro di presentazione per gl'Umbra Noctis, che si sono già messi all'opera nel scrivere nuovi brani,nell'attesa della pubblicazione del loro primo album

Track by Track
  1. Terra di decadenza 65
  2. Risveglio 70
  3. Spettri sul fiume 67
  4. Verso l'alba di nuova vita 69
  5. Trascendenza 66
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 69
  • Qualità Artwork: 67
  • Originalità: 71
  • Tecnica: 72
Giudizio Finale
68

 

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