Undertakers «Dictatorial Democracy» [2020]

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Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
19.12.2020

 

Visualizzazioni:
1193

 

Band:
Undertakers
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Titolo:
Dictatorial Democracy

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Line-up:
- Enrico Giannone - Insults;
- Stefano Casanica - Guitar;

Live:
- Marco Mastrobuono :: Bass;
- Demian Campora :: Drums;

 

Genere:
Death-Grind

 

Durata:
32' 8"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
30.10.2020

 

Etichetta:
Time To Kill Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Anubi Press
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Recensione

Ci diverte questo nuovo disco grind death metal del duo degli Undertakers band sulla scena underground nazionale dal 1991 e forti dell’ispirazione per Napalm Death, Suffocation e Malevolen Creation, band che hanno influenzato non poco il modus operandi di questa band. Il nuovo disco intitolato “Dictatorial Democrancy”, composto di dodici brani e di circa una mezz’ora abbondante di ascolto, riprende brani del vecchio repertorio della band oltre a due nuovi inediti ed offre un appagante resa generata da potenti riff e tanta voglia di spingere alla massima potenza il tutto tra forti rullate e un growl dinamico e perfetto per il genere. Le ritmiche del disco si incentrano su coinvolgenti passaggi, soprattutto in fase di stacco, che divertono non poco tra l’ottimo lavoro della chitarra ritmica che ci ricorda non poco quello di Mitch Harris ai tempi di Utopia Banished e un folle lavoro dietro le pelli. Tra la lunga carrellata dei brani all’intero dei quali la band omaggia con due cover i Suicidal Tendences con “Fascist Pig” e i 99 Posse con “Ripetutamente”, meritano indubbiamente l’opener “Best Hate”, brano di ingente potenza e fortissimo nella resa, ma ancora “Religion Is A Crime”, la gutturale “ My Pride”, il magnetico riff di “ It’s Time To Die”, pronto a scatenare un vero e proprio vortice ritmico, ma ancora “ The RiotMaker” con il caratteristico sdoppiamento vocale. Insomma ce né per tutti i gusti, gusti naturalmente estremi, che sono assolutamente vietati ai deboli di cuore.

Track by Track
  1. Best Hate 75
  2. Dictatorial Democracy 70
  3. Religion is a Crime 75
  4. I’m the Motherfucker 75
  5. Fascist Pig S.V.
  6. Ripetutamente S.V.
  7. My Pride 75
  8. The Night of Bastards 70
  9. It’s time to Die 70
  10. The Riotmaker 75
  11. Society vs Society 75
  12. Human Decline 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 19.12.2020. Articolo letto 1193 volte.

 

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