Vanity BLVD «Wicked Temptation (Dirty Edition)» [2015]

Vanity Blvd «Wicked Temptation (dirty Edition)» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
02.06.2016

Band:
Vanity BLVD

Titolo:
Wicked Temptation (Dirty Edition)

Nazione:
Svezia

Formazione:
Anna Savage :: Vocals
Traci Trexx :: Guitar
Pete Ash :: Bass
Gebb :: Drums

Genere:
Rock'n'Roll

Durata:
46' 58"

Formato:
CD

Data di Uscita:
13.11.2015

Etichetta:
City Of Lights Records

Rock It Up Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Ottimo secondo album degli Svedesi Vanity BLVD, che riescono nell’impresa di proporci un glam rock non molto originale, visto che spesso qui si sentiranno richiami ai Motley Crue, ai Guns n Roses in canzoni come “Falling Down” e anche a certi Poison, ma ciononostante bello e molto coinvolgente per tutti e 47 i minuti della durata di questo “Wicked Temptation”.
Dove infatti la band manca di originalità, i Vanity BLVD compensano con il tiro delle composizioni, molto a fuoco nelle prime due canzoni, e con un tiro vincente nel terzo brano “Do or die”, davvero molto bello. Ma i nostri non si fermano qui e continuano a tirare sassate, come in “Hot teaser”, dall’assolo eccezionale, o come nel mid tempo potente di “Had Enough”, che ha un ritornello da presa sicura sulla folla, e il resto dell’album continua così, con delle mazzate che ogni tanto fanno parte di “Scream Out” e ogni tanto di “Thrills in the night”, dove la cantante fa sempre un lavoro eccellente ma mai sopra le righe, ma dove è soprattutto un sempre ispirato riffing del chitarrista a rendere quest’album perfettamente a fuoco, e conclude il tutto il ritornello irresistibile di “Dirty Action”, nuovamente in stile Motley Crue.
Insomma: poco da dire, questo è un album da avere per gli amanti del glam, i Vanity BLVD hanno fatto un disco divertentissimo e che secondo me li proietta tra i migliori svedesi a fare questo tipo di musica. Spesso ci capita di promuovere albums di questo tipo in quanto revival ben fatto, ma signori: qui la qualità c’è e basta. Poi sì, non saranno molto originali, ma il divertimento sprigionato è superiore e sopperisce a questa mancanza. Se cercate un nuovo nome in campo glam contemporaneo, seek no further, l’avete trovato.