Veratrum «Chronicon» [2016]

Veratrum «Chronicon» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
16.03.2016

 

Visualizzazioni:
2484

 

Band:
Veratrum
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Titolo:
Chronicon

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Haiwas :: Voice, Guitar;
- Rimmon :: Guitar, Vocals;
- Marchosias :: Bass;
- Sabnok :: Drums:

 

Genere:
Symphonic Black Metal

 

Durata:
18' 28"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Ronin Agency
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Recensione

I bergamaschi Veratrum presentano questo Ep intitolato Chronicon che è in sostanza una riedizione curata mixata e rimasterizzata tratta dalla “Trilogia delle Città Perdute” appartenente al loro primo album intitolato “Sentieri Dimenticati” all’interno del quale i cinque brani qui proposti sono realizzati con il classico stile Symphonic Black Metal che caratterizza lo stile della band. I brani si susseguono l’uno con l’altro in maniera assolutamente coerente e compatta, non si assiste mai a cali di tensione ma solamente ad un’ottimizzazione che conferma la più che buona capacità della band. “Proemio”, brano strumentale dall’apertura in modalità quasi imperiale, l’atmosfera che a poco a poco muta immediatamente con una musica non distorta ma dai contenuti dinamici quanto accattivanti; si parte poi all’attacco con “Atlantide” che richiama l’intro precedente con un sound di chitarra imponente capace di provocare l’incessante ritmica della drum scatenandola in un’andatura mista tra black e death metal il cui cantato, rigorosamente in lingua madre, offre una buona esecuzione growl; il successivo “Orizzonte”, è un intermezzo di chitarra acustica che anticipa il successivo “Thule”, dall’apertura moderata ma dal sound aggressivo che rievoca, anche nel corso degli altri brani, una sorta di contesto epico a cui la band è particolarmente attaccata; ritmica accelerata ma nello stesso tempo ricca di variazioni eseguite a regola d’arte; “Agarthi” sempre con un’apertura maestosa strumentale che in pochi secondi scatena una commistione di andature dal contenuto intenso e ricco di variabili tra riff di chitarra e andature di batteria. Un lavoro che appare estremamente curato nei contenuti e che non lascia affatto l’amaro in bocca.

Track by Track
  1. Proemio 75
  2. Atlantide 70
  3. Orizzonte 75
  4. Thule 75
  5. Agarthi 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 16.03.2016. Articolo letto 2484 volte.

 

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