Violet Eternal «Reload The Violet» [2024]
Violet Eternal
Titolo:
Reload The Violet
Nazione:
Italia / Giappone
Formazione:
Ivan Giannini (Vocals)
Jien Takahashi (Guitarist)
Sound Producer :
Dennis Ward (Sound Producer)
Additional Musicians :
Track 02 to 10. Andrea Cappellari (NEKOMATA, ex-SKELETOON) as Guitarist
Track 02 to 10. Ollie Bernstein (ILLUSION FORCE, MAGIC OPERA) as Bassist
Track 09. Takao (MinstreliX) as Guitarist
Track 09. Gabriel Guardian (IMMORTAL GUARDIAN) as Guitarist and Keyboardist
Track 10. YUHKI as Keyboardist
Track 09 to 10. Ryuya Inoue as Drummer
Track 10. Timo Tolkki (ex-STRATOVARIUS) as Song writer
Album Artwork: Jien Takahashi
Genere:
Melodic Metal
Durata:
39' 0"
Formato:
CD
Recensione
Reload the violet è il disco di debutto dei Violet Eternal, nuova band ispirata dal power metal scandinavo che sembrerebbe promettere parecchio bene anche grazie al lavoro svolto nella produzione dell’opera e alla quantità di artisti coinvolti nel progetto stesso.
Vediamo di addentrarci nella loro musica.
Ad aprire troviamo una breve intro, The titans, che ci porta alla potente The echoes of time, un power che possiede qualche elemento speed e che mi ha molto ricordato, come è possibile dedurre, band come i Sonata Arctica e affini; Now and forever continua su questa linea con coerenza, ha un sapore old school che viene mitigato dalla componente melodica che caratterizza specialmente il chorus.
Ember flame e Under the violet sun hanno un mood decisamente più accattivante che viene ben bilanciato dall’apertura del ritornello, devo ammettere che quest’ultimo risulta essere, in entrambi i casi, terribilmente catchy e ti rimbalza in testa sin dal primo ascolto.
Discorso analogo con Land of the golden, la quale si dimostra molto orecchiabile e piacevole, giusto con quella spensieratezza anni ottanta che personalmente apprezzo.
Se cerchiamo un pò più di grinta, possiamo puntare su Never surrender che comunque mantiene sempre un occhio di riguardo sull’aspetto melodico.
Heartless è probabilmente uno dei brani che mi è piaciuto di più: ricco di positività e con un sentore di rivalsa, è perfetto per tirarsi su di morale e trovare la giusta carica.
Over the sorrow continua su questa scia di energia e dinamica ben fatta, veloce e decisa ci lascia comunque gustare il buon lavoro svolto sui cori che aggiunge quella nota quasi sinfonica.
Il tutto si chiude con Sonata black, melodica ma comunque apprezzabile per chi ama il genere proposto, lineare con il resto dell’album, si tratta di un finale più che degno.
Reload the violet è un disco di puro power, come già detto terribilmente influenzato dal metal scandinavo, e ha quel sapore del passato che lo rende un pò speciale ai miei occhi. Il mood generale trasmette una bella energia, alcune tracce infatti sono particolarmente orecchiabili, attenzione non ho detto banali. Il livello tecnico è di tutto rispetto e, nonostante la presenza e la collaborazione di numerosi e validi musicisti, il lavoro svolto da Ivan e Jien è impeccabile e pieno di grinta.
Personalmente, ho trovato questo debutto lineare e spontaneo, magari non originalissimo ma comunque molto gradevole, suonato con tanta passione e competenza.
Sicuramente lo consiglio perché come partenza non è niente male, bravi!
Track by Track
- The titans S.V.
- The echoes of time 65
- Now and forever 70
- Ember flame 65
- Under the violet sun 70
- Land of the golden 70
- Never surrender 75
- Heartless 75
- Over the sorrow 70
- Sonata black 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 60
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
69Recensione di reira pubblicata il 19.04.2024. Articolo letto 618 volte.
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