With All The Rage «Chained» [2014]

With All The Rage «Chained» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
03.04.2015

 

Visualizzazioni:
2118

 

Band:
With All The Rage
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Titolo:
Chained

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Anthony Cosentino :: Bass
Francesco Schittino :: Drums
Vincenzo Ciolino :: Guitars
Luca Cirrito :: Vocals
Alessandro Capizzi :: Guitars

 

Genere:
Groove / Thrash / Death Metal

 

Durata:
40' 44"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I With all the Rage sono un gruppo proveniente da Lascari, Palermo, che con questo autoprodotto secondo album ci propone circa 41 minuti di musica che, eccezion fatta per un intro e un lungo intermezzo, che riducono la durata di “Chained” a 33 minuti di una musica che loro definiscono tra groove metal e metalcore.
E in effetti è così, più o meno: lo si sente nelle eloquenti prime tre canzoni dell’album che l’album verte proprio in queste coordinate, delle quali la prima “Psycho” è predilige delle influenze metalcore senza voce pulita né ritornelli pop, e vanno enfatizzandosi in “Run”, per uno stile classico ma non molto originale per la verità, e che poi esplodono più groove metal in “White pig”, canzone rocciosa, potente e con un andamento al quale non è facile resistere. Da qui in poi, i WATR si ripetono in “Corrosive” con quella che sembra una prosecuzione della quarta canzone, e che si assesta da qui in poi su di coordinate dagli equilibri più stabilizzati, probabilmente classici nei riffs, ma ben orchestrati e arrangiati dal resto della band, dove il chitarrista solista mostra di saperci fare con degli assoli lunghi e forse anche un po’ sovrabbondanti, e con una ritmica ben compatta, che forse come unico punto a sfavore esita ad andare veloce, prediligendo dei tempi medio lenti non male, ma che alla fine fanno un po’ sedere i brani in certi momenti, che secondo me avrebbero bisogno di esplodere.
Insomma: forse non è perfetto, forse questi Siciliani non spaccheranno il mondo e il cd resta un po’ di nicchia, ma ciò non toglie che “Chained” è godibile e interessante per una vena creativa e compatta che risalta nei brani, e che rende questa band magari non perfetta ma comunque con delle carte da giocare, ovvero il contrario di tante bands clone in questo genere, che invece ricopiano fedelmente una serie di cliché tagliando quasi del tutto la componente “fun” e della creatività. Queste sono le peculiarità di questa band e di quest’album, con “White Pig” e “Involution” a rappresentarne i migliori episodi.

Track by Track
  1. Intro S.V.
  2. Psycho 70
  3. Run 65
  4. White pig 75
  5. Dedicated to nothing - Intermezzo S.V.
  6. Corrosive 70
  7. Seven carats 70
  8. Involution 75
  9. Dehumanized 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 03.04.2015. Articolo letto 2118 volte.

 

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