Woslom «A Near Life Experience» [2016]

Woslom «A Near Life Experience» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
16.10.2016

Band:
Woslom

Titolo:
A Near Life Experience

Nazione:
Brasile

Formazione:
Francisco Stanich Jr. :: Bass, Vocals (backing)
Fernando Oster :: Drums
Rafael Iak :: Lead Guitars
Silvano Aguilera :: Vocals, Guitars

Genere:
Thrash Metal

Durata:
44' 42"

Formato:
CD

Data di Uscita:
23.05.2016

Etichetta:
Punishment 18 Records

Distribuzione:
Andromeda Distribuzioni Discografiche

Code7 Distribution

Plastic Head

Agenzia di Promozione:
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Recensione

Soddisfacentissimo questo terzo album dei Brasiliani da San Paolo chiamati Woslom, fautori di un album Thrash metal davvero accattivante e coinvolgente.
“A near life experience” è infatti un album che magari potrà non fare centro per quanto riguarda l’originalità (spesso sentirete i Metallica nelle canzoni di questi ragazzi), ma è la freschezza compositiva e il tasso tecnico, specialmente dei chitarristi, che picchiano lungo tutte le canzoni, tanto che nella tecnica “Underworld of aggression” stupiscono, ma si fa davvero sul serio sin dalla title track, una canzone che dura 8 minuti e mezzo e neanche te ne accorgi per quanto il brano scorre naturale e liscio. Ma non finisce certo qua, perché i Woslom di stupire non la smettono e ci propongono una “Broken Bones” divertente e molto a tiro, canzoni più dirette come la quarta o la sesta, e anche canzoni più sperimentali come “Lords of war”, il tutto accompagnato da una doppietta di canzoni più ignoranti e speed/thrash marce come le ultime due, brevi, dirette e cattive. E in tutti i 45 minuti dell’album i Woslom non perdono mai o quasi un colpo, con le chitarre che proprio fanno da mattatrici dominando la scena dall’inizio fino alla fine, marchiando a fuoco ogni singolo brano e rendendo la scaletta sia divertente e diretta che dannatamente precisa nei dettagli.
Un disco davvero promosso, e ne consiglio l’acquisto agli amanti del thrash anni 80 più chitarristico, nonché agli amanti della chitarra solista metal. Secondo me, è il tipico album che ascoltato a casa vi lascerà un buon sorriso in faccia.