laCasta «Encyclia» [2015]

Lacasta «Encyclia» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
21.01.2016

 

Visualizzazioni:
1569

 

Band:
laCasta
[MetalWave] Invia una email a laCasta [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di laCasta [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di laCasta [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di laCasta

 

Titolo:
Encyclia

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Alessandro Donnaloia :: Vocals and Synthesizers;
- Mario Morgante :: Guitar;
- Marino Martellotta :: Bass; Guitar;
- Sbrough :: Drums;

 

Genere:
Blackened Hardcore

 

Durata:
16' 24"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
05.12.2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Encyclia” è l’Ep di debutto dei pugliesi La Casta che presentano questo sei tracce strutturato, come da loro stessi definito, in un Blackened Hardcore che ad avviso di chi scrive non appare poi così aggressivo al punto da configurarne appieno la musicalità dichiarata. Nel corso dell’ascolto dell’Ep pare assistere un po’ ad una carrellata di generi suonati che vanno dall’hardcore al black metal per arrivare in alcuni casi allo stoner e se vogliamo al post black metal al punto da spiazzare in alcuni casi l’ascoltatore più attento che attende quell’aggressività sonora che tarda ad arrivare. Interessante è in ogni caso il sound offerto del gruppo, ben focalizzato su profili intensi ma che purtroppo vengono un po’ declassati da una produzione che non appare completa ed ottimale nei sui aspetti. Il primo dei sei brani è un “Intro” dai tratti quasi ambient che apre ad un contesto sonoro non troppo interessante e poco profondo; segue il primo effettivo brano “No Hope” che viene suonato in una sorta di stoner dove appare significativamente più interessante la parte vocale pregna della giusta dote di aggressività; il brano a metà muta per accelerare e per dare spazio ad una sorta di hardcore che si rivela in definitiva non troppo intenso nel risultato; il successivo “The Reaction Will Never Come” appare il brano più aggressivo dell’Ep strutturato su base Black Metal con varianti ritmiche dai profili apprezzabili; segue “You Are Nothing” che si rileva piuttosto aggressivo nel contenuto mentre “Rejection of life” si immerge in un contesto post black metal; conclude l’Ep “Goddess” un brano dall’effetto apertura horror tenebroso realizzato con un discreto motivo acustico su cui poi va a svilupparsi una base tra drum e accompagnamento che si alterna tra lento e moderatamente più accelerato dove fa colpo ancora una volta la parte cantata. L’Ep lascia senza mezzi termini un po’ l’amaro in bocca tenendo conto di una serie di fattori che indubbiamente vanno ancora migliorati a cominciare dalla produzione che penalizza un po’ il lavoro della band; così come anche la musica che, seppur ben disposta, non appare troppo aggressiva come dovrebbe apparire. Il prossimo lavoro della band, risulterà maggiormente aggressivo e lascerà l’effetto desiderato.

Track by Track
  1. Intro 55
  2. No Hope 60
  3. The Reaction Will Never Come 65
  4. You Are Nothing 60
  5. Rejection of life 65
  6. Goddess 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
62

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 21.01.2016. Articolo letto 1569 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.