Colonnelli «Iniezione Meccanica Continua» [2021]

Colonnelli «Iniezione Meccanica Continua» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Bata »

 

Recensione Pubblicata il:
28.05.2022

 

Visualizzazioni:
1667

 

Band:
Colonnelli
[MetalWave] Invia una email a Colonnelli [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Colonnelli [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Colonnelli

 

Titolo:
Iniezione Meccanica Continua

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Leonardo Colonnelli Guitars, Vocals
Andrea Deckard Bass, Vocals
Bernardo Grillo Drums, Vocals

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
33' 56"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.11.2021

 

Etichetta:
B District Music
[MetalWave] Invia una email a B District Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di B District Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di B District Music

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

E anche stavolta mi butto sotto con un gruppo italiano che proprio non conoscevo.
I Colonelli, italica band che suona thrash cantando in italiano che mi fa venire in mente gli IN.SI.DIA e pochi altri…tipo TOSSIC, toscani come i nostri. Ecco forse per dirla meglio un thrash con sguardi languidi verso l’alternative metal.
Non sapevo nemmeno fossero giunti al terzo album e quindi non ho riferimenti a cui appoggiarmi. Ma forse meglio così visto il bel lavoro che hanno pubblicato.
Di certo il loro thrash è bello tosto e violento, una bella mazzata sui denti. Con testi cupi, arrabbiati. E aiuta una produzione davvero eccellente che fa risaltare il suono in modo eccelso.
E per fare due esempi ascoltate “Primo sangue” e Io ammazzerò”, dove la voce di Leo Colonnelli sputa la sua rabbia prendendoci a mazzate aiutato dal batterista Bernardo Grillo e dal basso di Andrea Deckard che tirano su un muro sonoro bello tosto e granitico. Pezzi che sembrano tutti assalti all’rma bianca.. Unico pezzo che forse si distacca un poco è “Uomo morto nel mio letto”, con suoni forse..meno thrash rispetto agli altri brani.
Interessante anche i vari rifermenti nei testi, presi da autori vari come “A voi romani” dove viene citato F. De Andrè; “Federico, io ti ammazzerò, sei troppo stupido per vivere” fa invece il verso A. Fortis, mentre il titolo della “Non uscirò mai vivo da questo mondo” si rifà a Hank Williams. Con “Furiosa” e “Interceptor” ci spostiamo invece allasaga di Mad Max; e per non farsi mancare nulla pure una citazione a Twin Peaks nella title-track.
Arrivando inceve alle cover, abbiamo: “Elettricità” dei Santo Niente ci spostiamo sull’alternative stravolgendolo a modo loro. E per chiudere abbiamo “Love will Tear us Apart” dei Joy Division suonato in modo più aggressiva.
Che dire per me una bellissima sorpresa.

Track by Track
  1. Primo sangue 75
  2. Federico io ti ammazzero 70
  3. Uomo morto nel mio letto 70
  4. Il cantico dei colonnelli 70
  5. Elettricita 75
  6. Interceptor 75
  7. Iniezione meccanica continua 80
  8. Non usciro mai vivo da questo mondo 80
  9. Furiosa 70
  10. Fossi benzina a voi Romani 75
  11. Love will tear us apart 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Bata pubblicata il 28.05.2022. Articolo letto 1667 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.