Sakahiter «Legio Linteata» [2022]

Sakahiter «Legio Linteata» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
09.07.2022

 

Visualizzazioni:
1054

 

Band:
Sakahiter
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Titolo:
Legio Linteata

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Amon :: Guitars, Vocals
Hrim :: Bass
Mamerte :: Guitars
Flauros :: Guitars
Alastor :: Drums

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
14' 39"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
24.06.2022

 

Etichetta:
Nova Era Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ritornano i Sakahiter dopo ben 17 anni con il loro terzo Ep di poco meno di un quarto d’ora di musica, chiamato “Legio Linteata” e la cui title track non ha nulla a che fare con il famoso brano dei Draugr.
E le impressioni che ho avuto sul live report del NWOIBM Vol.5 Fest sono confermate: i Sakahiter di oggi sono una band diversa, che poco ha a che fare con brani come “Triumph of decadence”; oggi questa band molisana suona molto più death metal che black, come i primi due brani testimoniano con degli arrangiamenti a volte in stile primi Deicide, nientemeno, e dove di black metal rimane solo qualche partitura di chitarra, segno che qualche membro è ancora influenzato dal genere, ma il resto degli strumenti, dei riffs e della produzione seguono il death metal floridiano, a volte semmai un po’ più epic death come nell’opener “Altar of the beast”, anche se la migliore delle due canzoni d’apertura è in realtà “Grip of fear”, convinta e tirata, dove semmai manca un po’ di chitarra solista che aggiungerebbe quel tocco di follia in più. Discorso a parte va fatto per la title track conclusiva, che in maniera inaspettata è il brano più tipicamente black metal, dove le chitarre insistono maggiormente su questo genere, ma con l’immancabile presenza di arrangiamenti death metal che danno un taglio secco col passato e ci fanno capire su quali lidi compositivi sono oggi orientati i Sakahiter.
Questo è quanto. Con solo 15 minuti di musica non è molto facile dare un giudizio dettagliato sull’efficacia di questo nuovo Ep dei Sakahiter, figuriamoci se ciò combacia con un cambio di stile, per cui consideriamolo come una ripartenza discografica, col giudizio finale un po’ tirchio di voti per via della contenuta durata discografica. Se il death/black metal più stile Florida è ciò che cercate, date una chance all’ultimo Ep dei Sakahiter.

Track by Track
  1. Altar of the beast 65
  2. Grip of fear 75
  3. Legio Linteata 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
70

 

Recensione di Snarl pubblicata il 09.07.2022. Articolo letto 1054 volte.

 

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