VomitamntiK «Devotio Ad Bestias» [2022]

Vomitamntik «Devotio Ad Bestias» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
09.07.2022

 

Visualizzazioni:
804

 

Band:
VomitamntiK
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Titolo:
Devotio Ad Bestias

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Wild Boar :: Bass
V. Boia :: Drums
V. Pest :: Guitars
Nightclaw :: Vocals

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
33' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
11.05.2022

 

Etichetta:
Nuclear Abominations Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gran bel discone per i VomitMantik dall’Emilia Romagna, che in esattamente 33 minuti di musica ci propongono, in questo “Devotio ad bestias”, un gran bell’esempio di black/death grezzo e parecchio old school nonché malvagio, sulla falsariga di bands come Grotesque, Bestial Mockery, Beherit e Vorkreist, con una cover dei Bathory a concludere un disco che altrimenti rasenterebbe appena la mezz’ora di durata.
Abbiamo scomodato nomi grossi, ma il fatto è che “Devotio ad bestias” è un disco proprio in quello stile, che non si rifugia dietro lo stile lo-fi o un tutto impatto e niente testa, ma aggredisce l’ascoltatore con una furia ostinata e alternata a mid tempos che più che attenuare, rafforzano l’intensità dei brani. Ne sia un esempio la potente e malvagia “Bestial blood”, probabilmente il brano più riuscito del disco e con spazio a riffs ben differenziati ma sempre contestualizzati in un contesto indemoniato, e se una “The gorgon priestess” mostra cosa sanno fare i Nostri sui tempi medi, ci pensano brani come “Theophagia” o “Warkult” a tritare tutto in maniera frenetica. E questi elencati sono solo alcuni degli spunti di questo disco degni di nota, il tutto su di una qualità sonora malata ma non per questo sciatta, dove gli strumenti si riescono a sentire tutti bene, senza ridurre tutto a caos puro, come i wannabes del cosiddetto war black metal fanno.
In altre parole, “Devotio ad bestias” è finora per me tra i migliori 10 album black metal del 2022 (anche se siamo ancora solo a luglio). Se il Black/Death Metal più violento e primordiale è il vostro pane quotidiano e avete orgasmi ascoltando i rituali sonori dei Beherit, “Devotio ad bestias” è un disco che non deve mancare nella vostra collezione.

Track by Track
  1. Constrictor - Intro S.V.
  2. Invocation of the graveless ones 80
  3. Bestial blood 85
  4. The gorgon priestess 80
  5. Theophagia 80
  6. The black descent 75
  7. Warcult 80
  8. Monolith of burning flesh 75
  9. The return of darkness and evil - Bathory Cover S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Snarl pubblicata il 09.07.2022. Articolo letto 804 volte.

 

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