Recensione

Il polistrumentista partenopeo Luca Di Gennaro debutta con questo suo progetto solista “The 2nd Coming” dandoci conferma delle sue indiscusse abilità artistiche come compositore. L’estro dell’autore si è sempre vieppiù amplificato nel corso del tempo, tenuto conto del fatto che lo stesso ha il pregio di essere stato anche uno dei fondatori della progressive band dei Soul Secret con cui ha rilasciato ben cinque album; ha inoltre collaborato con numerose band ma parimenti è un ingegnere del suono, un programmatore anche di videogiochi, insomma tutto ciò che caratterizza un vero e proprio artista che non ha affatto voglia di fermarsi. Quanto al suo debut project, il disco, forte di otto brani impernia varie influenze che hanno contribuito anche alla propria ispirazione nel corso degli anni; dall’ascolto del lavoro infatti emerge un po’ di tutto dal prog, all’elettronica, all’hard rock , alla musica ambient alle orchestrazioni e al funky, influenze a go go. Ce né in sostanza per tutti i gusti tenuto conto che hanno inoltre collaborato come guest in alcuni brani David Wise, noto compositore di videogiochi per il brano “Into The Rainfall” dove ha contribuito con un lead di sax dal sapore emozionante; oltre a lui troviamo nell’ultimo brano del platter “The 2nd Coming” Frank Cavezza con i suoi lead solo che lo hanno visto operativo anche nell’opener e Alfonso Mocerino che ha contribuito a suonare la batteria per l’interna track list. Insomma una prova completa, ricca di emozioni, di ritmica, di generi e di tantissima fantasia.

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