Recensione

Ed anche stavolta ci provo con un gruppo che non conoscevo, una band che viene dalla Campania e da quanto ne so hanno pubblicato (prima dell’album in questione) solo un singolo nel 2018.

Dicevo Campania, ma più precisamente da Benevento ed i nostri ci sfornano un album bello tosto di rock (di sti tempi si usa dire rock alternativo….) mischiato in grossi dosi col metal, e la cosa mi piace.
Nonostante alcuni titoli in italiano tutti in brani sono comunque cantati in inglese, dove a farla da padrone è la voce; voce che riesce ad ergersi sopra tutti e tutto!

I brani?? Sono tutti belli tirati, pochi momenti di respiro, elaborato e complicato (quasi prog?) e melodia nelle giuste dosi…diciamo, e spero di non sparare cazzate, sono debitrici del metal alternativo a stelle e strisce (ALTER BRIDGE, per esempio; oppure AVENGED SEVENFOLD) ma anche il caro e buon vecchio metal anni ’80.

Non me la sento di elogiare un pezzo rispetto ad un altro; comunque ci provo lo stesso.. e forse quella che colpisce di più è “Back home”. Particolare “Colt”, un cambio di sonorità davvero azzeccato con Cocca (il vocalist) e il pianoforte a farla da padrone. Ma forse è in “Hero” la vera essenza della band….
Comunque resto dell’idea che questo è un album da prendere in blocco. O piace o non piace…ed a me piace. Comunque ci provo lo stesso..

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