Neverdream «Chemical Faith» [2006]

Neverdream «Chemical Faith» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Thanatos »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2484

 

Band:
Neverdream
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Titolo:
Chemical Faith

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giorgio Massimi-Voce
Giuseppe Marinelli-Chitarra
Mauro Neri-Tastiere
Gabriele Palmieri- Batteria e Voce
Federico Criscimanni-Basso

Special Guest:
Fabrizio Dottori-Sax

 

Genere:

 

Durata:
52' 6"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Neverdream, band romana, dopo il precedente Ep “Rain of Sorrow”, propone questo concept-album basato sulla storia di Christiane F. e i ragazzi dello Zoo di Berlino.
Con l’ascolto di “Mother” pare quasi di imbattersi in un gruppo gothic alla Tristania con tanto di sottofondo di campane a morto, tonalità oscure e cupe enfatizzate anche da alcuni intramezzi di estratti sonori in tedesco del film su Christiane F.
Ma con canzoni come “Who am I” o “Zoologischer Garten”si evince la loro tendenza prog con riff di matrice tipicamente dreamtheateriana e con tastiere onnipresenti.
Questo disco non manca certo di tecnica e di discreta potenzialità vocale del singer Giorgio Massimi (che mi ricorda tanto quella dei nostrani Time Machine); buone anche le backing vocals, mai fuori luogo. Interessanti i temi trattati, ovvero quelli di tossicodipendenza, di depressione, di disagio sociale (temi appunto che fanno parte del film in questione).
Peccato per la presenza di una canzone tendenzialmente pop ovvero“Sogni”, unica canzone di quest’album cantata per intero in italiano, nonostante tecnicamente sia abbastanza buona, anche per la presenza del sax che fa la sua nobile presenza. Ciò che manca è un minimo di aggressività e ciò che è troppo presente è la sfumatura mielosa che dà il singer alla propria voce (non vorranno mica presentarsi a Sanremo?)
Chemical Faith/Christiane F., accompagnato anche da un dvd con immagini del film, è un lavoro che promette bene: le qualità tecniche dei musicisti non mancano, e l’originalità è un fattore assolutamente da considerare e da premiare.
Le premesse per migliorare ci sono tutte.

Track by Track
  1. Mother (I. Tears / II. She) 70
  2. Slave of Looneliness 70
  3. Just a Sacrifice 70
  4. Chemical Faith 70
  5. Who Am I 70
  6. ZoologiscHer Garden 75
  7. Sogni 55
  8. Narkoron (Instrumental) 70
  9. Whispers (Berlin) 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

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