The Skullthrone «Blessed by Blasphemy» [2022]

The Skullthrone «Blessed By Blasphemy» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
25.11.2022

 

Visualizzazioni:
675

 

Band:
The Skullthrone
[MetalWave] Invia una email a The Skullthrone [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Skullthrone [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di The Skullthrone [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di The Skullthrone

 

Titolo:
Blessed by Blasphemy

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
L.B.M. Hades :: Bass, Acoustic guitars
L.B.M. Havok :: Vocals, Guitars
G.G. :: Drums

 

Genere:
Qliphotic Extreme Black Metal

 

Durata:
18' 10"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
18.10.2022

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Decisamente questo 2022 ha riportato in auge il black metal molisano, con il ritorno dei Sakahiter durante l’estate dopo 17 anni, e con gli Skullthrone che arrivano al loro nuovo Ep dopo 11 anni di assenza dalle scene, questo “Blessed by blasphemy” che consiste in una riregistrazione e riarrangiamento di molti dei brani già editi anni fa, ma con sounds e arrangiamenti all’altezza.
Non c’è più la batteria mitragliante di Seth Hellraizer, e il nuovo G.G. riporta tutto su lidi più tipicamente marci e old school, coadiuvati da una qualità sonora analogica ma comunque tagliente e per nulla confusa, per uno stile musicale più death che black metal ruggente e che si fa notare per la personalità delle pur scarne composizioni, che vanno a citare Necros Christos e Incantation mischiati col Black Metal in “Praesidium Mortis”, mentre il tocco di “Blessed by blasphemy” non è affatto distante dalla melodia malata dei primi Mortuary Drape, e con l’unico difetto forse da attribuirsi ad alcuni luoghi comuni stilistici, come la voce narrata in “Peccatus altar”, che comunque riesce a brillare.
Insomma: niente di nuovo dal punto di vista compositivo, ma perlomeno tutto è registrato bene e in maniera ideale, e finalmente è disponibile non in quantità limitatissima. Ammetto che ho già spartito il palco in passato con questi ragazzi, ma è perché sono stato colpito dalla loro musica sin da subito, e che consiglio caldamente a chi cerca qualcosa di Death/Black metal maledettamente old school e malefico.
Ben fatto, e ora sotto con i nuovi brani.

Track by Track
  1. Purity of sin - Intro S.V.
  2. Praesidium mortis 70
  3. Peccatus altar 70
  4. Blessed by blasphemy 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Snarl pubblicata il 25.11.2022. Articolo letto 675 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.