Tsena Koev «Emotions in a Jar» [2022]
Recensione
Emotions In A Jar è l’album di debutto della band metal Symphonic Tsena Koev.
Il disco contiene cinque tracce più una versione strumentale che si esprimono attraverso il genere sopra citato ma che vedono anche la presenza di vari strumenti classici: come flauto e oboe.
La cantante Tsena afferma: “dopo tanti anni di esperienza sul palco, posso finalmente mostrare una parte della mia anima, sperando che abbia risonanza con qualcuno di voi e tocchi anche le vostre anime!”.
Aggiunge anche che la data di uscita dell’opera, il 26 agosto, è il compleanno del padre Stefan Bunardzhiev, il quale purtroppo perse la sua battaglia contro il cancro pochi anni fa.
Il suo supporto costante nella carriera della figlia, essendo anche lui un musicista, le ha permesso di non arrendersi e perseguire a testa alta il suo sogno.
Vediamo quindi quante emozioni possono essere inserite in una giara.
Veniamo subito accolti da Without, brano complesso che mette in pieno risalto la bella voce di Tsena, potente e delicata allo stesso tempo; Free them possiede delle sfumature folk che rende il tutto molto etereo e intimo.
My other face alza il livello compositivo, per così dire, mostrando un Symphonic più tosto e variegato con cambi di tempo e di mood nel quale possiamo intessere la nostra storia con l’immaginazione, ben fatto.
Road è una ballad molto delicata cantata nella lingua madre di Tsena, molto evocativa e intensa.
Something inside è il primo singolo estratto e rappresenta un buon equilibrio tra l’eleganza di Tsena e la grinta necessaria per fare questo genere: sebbene prevalga il primo aspetto, non ho sentito la mancanza di chitarre e batteria dove non erano presenti quindi direi che si tratta di una bella perla rara.
A concludere, nuovamente Something inside questa volta proposta in una versione strumentale, non senza la presenza vocale comunque.
Emotions in a jar è un lavoro ricco di tecnica e di studio, senza che questo abbia compromesso o penalizzato l’aspetto più emotivo della musica. Tsena è forte perché ha uno scopo reale in quello che fa e canta con passione ed energia, anche nei momenti più soavi non perde la sua verve e imprime in ogni nota la sua personalità chiara e ben definita, professionalmente parlando.
Quest’opera assomiglia, per qualche verso, ai Nightwish in cui figurava Tarja sebbene si tratti di un qualcosa di più criptico e forse più intimo rispetto a quanto scriveva Holopainen anni addietro.
Al di là di questo, gli Tsena Koev hanno fatto un buon lavoro, ancora qualche smussatura qua e là ma credo che le basi per diventare una band rilevante nel suo genere sono state ben messe.
Track by Track
- Without 75
- Free them 75
- My other face 75
- Road 75
- Something inside 75
- Something inside (instrumental) 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 65
- Tecnica: 85
Giudizio Finale
72Recensione di reira pubblicata il 22.12.2022. Articolo letto 477 volte.
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