Moonframe «Moonframe» [2022]
Recensione
Moonframe è un progetto musicale italo australiano creato nel 2014 a Roma dal chitarrista Giordano Gigli e dal bassista Giordano Corapi.
Il cantante/chitarrista australiano Luke Corso si unisce nel 2015 e in poco tempo arriva”Relived", il primo EP autoprodotto con il nome Altressive.
Il primo album completo prende il nome della band stessa e viene rilasciato ad Ottobre 2022.
In esso si trovano undici tracce che spaziano tra rock, progressive e
ra progressive immersi in atmosfere dark e, a completamento della formazione, Alessandro Inolti prende posto alla batteria.
Partiamo con il nostro ascolto.
Older è un pezzo da subito dinamico nel quale però mi è parso di sentire il volume della voce piuttosto basso o comunque sovrastato dagli strumenti, nonostante ciò l’aspetto melodico è ben fatto.
Prowler mi ha ricordato gli Alter Bridge, accattivante e ruvida; Cream e Spain hanno un sentore di grunge che le rende due canzoni meno energiche e quasi malinconiche, nel complesso meno incisive delle altre.
La breve intro Saros cycle ci porta dritti a Claim my eyes, un brano piuttosto introspettivo e apparentemente confuso che cela una ricerca nel suono non banale seppur complessa.
Shards torna a una musica più diretta, arrabbiata e graffiante, di quelle da ascoltare in un concerto o con le cuffie, persi nei propri pensieri.
In 23 troviamo introspezione, una calma apparente che non sfocia in una “linea piatta” bensì in un brano intenso.
Theia apre la pista a The distance between, song un pò alla Lacuna Coil con elementi industrial e qualche sfumatura dark.
Infine, So clear che ci permette di concludere con un pò di grinta e non ci lascia insoddisfatti.
Quello che traspare ascoltando Moonframe è sicuramente tanta passione e grinta per questo progetto e questa è di suo un’ottima base.
Il genere proposto prende spunto da un rock di stampo americano con qualche venatura più oscura ma anche con momenti elettrici e dinamici.
Sicuramente dal vivo il lavoro dei ragazzi potrà essere più avvincente, tuttavia il disco è interessante e coerente nel proporre qualcosa di attuale che piacerà agli appassionati del genere.
Track by Track
- Older 70
- Prowler 70
- Cream 65
- Spain 65
- Saros Cycle S.V.
- Claim my eyes 70
- Shards 70
- 23 70
- Theia S.V.
- The distance between 70
- So clear 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
70Recensione di reira pubblicata il 19.01.2023. Articolo letto 366 volte.
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