Mass Deception «Halls of Amenti» [2022]
Recensione
Ep di raccordo dopo due full length per i Nederlandesi Mass Deception, che con questo “Halls of Amenti” ci presentano 20 minuti tondi tondi di un heavy/thrash metal, che consiste principalmente in un heavy metal molto mosso ritmicamente, non tanto feroce in quanto a velocità, ma comunque molto compatto e incipiente, come si vede già dalla opener “Craft of the wise”, i cui riffs sono la carta vincente del brano, che riescono a tenere su tutta la situazione. E qualcosa di simile avviene anche nel brano successivo, caratterizzato da dei riffs alla Iron Maiden ma con una ritmica thrash, confermando appunto l’approccio molto guitar driven dei brani, e se il terzo brano si rivela essere quello meno melodico, la title track conclusiva si rivela essere sia il brano più lungo che quello più ombroso e minaccioso, ma anche in qualche modo meno diretto.
Il tutto per un risultato probabilmente non molto originale (non sulla breve distanza di minutaggio, perlomeno), ma comunque davvero godibile e pertanto facilmente consigliabile a chi ama il metal classico, il thrash e tutto ciò che ci passa in mezzo.
Track by Track
- Craft of the wise 70
- Red dawn 70
- Zin-Uru 70
- Halls of Amenti 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
70Recensione di Snarl pubblicata il 25.01.2023. Articolo letto 560 volte.
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