AA.VV. «Akompilation III» [2007]

Aa.vv. «Akompilation Iii» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Aqualunaedreams »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1099

 

Band:
AA.VV.
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di AA.VV.

 

Titolo:
Akompilation III

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:

 

Durata:
1h 8' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questa compilation denominata "Akompilation III" , altro non è che una raccolta di una ventina di gruppi emergenti del panorama rock/metal italiano ed internazionale, destinata più che altro a fini promozionali. E' ovviamente impossibile fare una recensione track by track di un lavoro del genere, ma in generale l'impressione che ho avuto dall'ascolto di questo disco non è stata delle migliori. Questo è dovuto sopratutto al fatto che, pur essendoci tra queste delle band decisamente valide tecnicamente, a mancare è a livello generale l'inventiva e l'originalità, che porta i pezzi migliori a essere delle canzoni discrete ma nulla più, e quelli meno ispirati degli aborti musicali. Altro aspetto che possiamo notare è quello che decisamente si destreggiano meglio le band che picchiano più pesante, che, anche quando non toccano dei picchi di ispirazione massima, con la loro potenza riescono ad innalzarsi rispetto alla media(di questo cd). In questo stato di cose sono sicuramente da sottolineare le ottime prove di band a cavallo tra in Nu Metal e il Metalcore come i napoletani Lisozima, come i veneti Nowhere o i veronesi Safe Crash, che, pur non inventandosi nulla, risultano molto piacevoli all'ascolto. Le note dolenti invece le troviamo sopratutto sul versante del punk, perchè se i Fankaz con la loro "Polvere" risultano decisamente validi, questo non si può dire di band come gli Inerdzia o come gli Storm Of Damnation, a dir poco inutili. Il pezzo migliore della release risulta il numero 15 e cioè "Into The Neverwhere" dei baresi Neverise, che con il loro death molto tecnico si candidano ad avere un futuro molto roseo davanti a loro. Per il resto i voti che ho dato a ogni canzone e che potrete trovare al fondo della recensione sono abbastanza illuminanti sulla qualità di ogni singola canzone, in un disco discreto, ma che al suo interno vede più ombre che luci.

Track by Track
  1. Agabus - Responses 60
  2. Liveevil - Exstasy 65
  3. Pink Lizard - Dress Yourself 53
  4. Inerdzia - In Tempo 48
  5. Fankaz - Polvere 69
  6. Storm Of Damnation - Not Rain All Time 35
  7. Doink - Joy Jay Tales And Adventures 42
  8. Lisozima - Acufeni 75
  9. Nowhere - Master Of Betrayal 68
  10. Safe Crash - Nessun Dio Nella Città Bassa 74
  11. Rottenshore - Light 1/Negli Occhi 65
  12. Loisir - Neve 69
  13. Decaying Blossom - Breath 45
  14. Degenerhate - Running Through The Blood 68
  15. Last Rites - Evil Inside 79
  16. Saxum - Focus Your Rage 64
  17. Neverise - Into The Neverwhere 70
  18. Clinicamente Morti - Corruzione 62
  19. Hybrid Circle - Faith And Excuses 61
  20. Morte Interna - Anastasia Is Aisatsana 40
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
60

 

Recensione di Aqualunaedreams pubblicata il --. Articolo letto 1099 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.