Biosystem55 «2000 Just to Destroy» [2013]
Recensione
Il metal core inizia a rompermi le palle. Sono un appassionato inguaribile di sonorità pesanti e monolitiche e non mi stanco mai. Ma ora basta! Il metal core si é incartato. E' più ripetitivo che mai.
Le composizione lunghe e granitiche s'incontrano con melodie tristi in maniera ruffiana. Del resto le vocals, le ritmiche, le atmosfere, sono le medesime che si ritrovano in altri dischi del genere.
Molto della qualità di una band si ritrova nel budget per la registrazione.
Fortunatamente per loro i Biosystem55 godono anche di capacità più che discrete e risultano meno paralizzati di altre band. Sono abbastanza variegati e "freschi" nell'incredibile pesantezza del disco. Non si esce molto dal seminato purtroppo. Linee vocali pulite e saltuariamente "rappate" (non eccellenti), ritmiche sincopate, parti più lente si alternano a bordate metal. Una schiacciasassi che avanza inesorabile minuto dopo minuto, inarrestabile. Ma la noia arriva presto. A fatica si giunge alle ultime due tracce che ci concedono un pò di relax con abbondanza di melodia, suoni acustici e pianoforte.
Per chi ama il genere alla follia sarà una release oltremodo eccellente. Alla larga il resto.
Una nota particolare va alla canzone "2.0 JTD" che nonostante la sua durata sia di ben 7 minuti sfuma bene da un inizio violentissimo e paranoico ad una melodia sorrette da chitarre acustiche.
Track by Track
- Devour 4
- B Yourself 7
- Violatech 50
- Serial Killer 60
- 2.0 JTD 60
- Activated 60
- Values 50
- Aura 60
- Everyday Tragedy 50
- Think About 60
- Crystal 50
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 60
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
52Recensione di June pubblicata il --. Articolo letto 1442 volte.
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