Exitium «Imperitous March For Abysmal Glory» [2023]
Recensione
Ultimamente la Time to Kill accoglie molto spesso anche band debuttanti, in questo preciso caso, parliamo proprio di un esordio discografico della band veneta Exitium, in cui militano musicisti "non di primo pelo" impegnati contemporaneamente anche in altri progetti.
Gli Exitium pubblicano il loro primo full-lenght dal maestoso titolo "Imperitous March For Abysmal Glory", di cui nel 2021 era uscito un primo interessante singolo "Hammerimg The Walls of Grace".
La loro proposta è un balck/death aggressivo ma con passaggi melodici e a volte anche tendenti quasi all' epic, l'album sviluppa un concept sulle persone dette "sotterranee", in pratica la vita suburbana vista in varie epoche, dove oscuro orrore e segreta paura costringono questi esseri a rinchiudersi nel loro mondo, lontani dalla civiltà.
I testi ricercati e tutto l'artbook sono opera del cantante, che probabilmente se ne intende di grafica.
Non è certo facile emergere dal ricco e popoloso underground sonoro del metal, soprattutto quello estremo, dove molto spesso il vecchio death viene farcito di innesti black e atmosferici, possiamo proprio dire che in questo periodo c'è un ritorno importante a queste sonorità dei primi anni del nuovo millennio.
La caratteristica, a mio parere, degli Exitium è quella di utilizzare Riff semplici ed efficaci che vanno ad attingere anche dall' Heavy più classico, ma vengono poi potenziati e arricchiti dalla irruenza del suono e dai ritmi accelerati della sezione ritmica, e la scelta di un suono abbastanza cristallino che li distanzia da tante altre band estreme.
Imperitous March.... è un album che si lascia ascoltare, alcuni pezzi li trovo più incisivi e ben riusciti di altri, come ad esempio la bellissima strumentale Ephimeral che ha il sapore di post-blackmetal o la opener Rooted in Blackened Soil che mi ricorda i primi Necrophobic.
Abyss Wolf è una mazzata diretta e distruttiva ed è il pezzo che ho riascoltato molto volentieri più volte, anche con quell' intermezzo molto indovinato, dove la chitarra fa un egregio lavoro, insomma il brano che preferisco sicuramente.
Altro pezzo degno di nota per la sua dinamicità e atmosfera è "Led By a Scornfull Hand", in cui si sentono tantissime influenze svedesi.
A conti fatti è un buon inizio, anche se la mia impressione è che manca una vera impronta d'identità ben definita al sound degli Exitium, quindi starò sicuramente a guardare con curiosità i loro futuri passi.
Track by Track
- Incomb (intro) 65
- Rooted Blackened Soil 75
- Abyss Wolf 80
- Hammering The Walls of Grace 70
- Ephemeral 75
- The Sinister Sedition 60
- Led from a Scornful Hand 75
- Ad Aeterno 60
- Spoils of Contaminations 70
- Dieu El Veut! 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 65
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
69Recensione di Varoots 72 pubblicata il 12.05.2023. Articolo letto 570 volte.
Articoli Correlati
News
- 04 Nov. 2024 PADOVA BLACK METAL FEST: annunciata la terza edizione»
- 23 Ott. 2023 DESECRATION OF THE GRAVE FEST: i dettagli»
- 09 Mag. 2023 EXITIUM: il debut album dei death-black metaller italiani ''Imperitous March For Abysmal Glory''»
- 26 Apr. 2023 EXITIUM: presentano il nuovo singolo ''Rooted in Blackened Soil''»
- 27 Mar. 2023 EXITIUM: annunciano il debut album ''Imperitous March For Abysmal Glory''»
- 20 Set. 2021 EXITIUM: la nuova band black/death pubblica il primo singolo»
- 28 Set. 2014 METALWAVE ON-AIR: playlist del 28-09-2014»
Recensioni
- Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.