Peace is Just a Break «Second Sun» [2022]
Recensione
I Peace is Just a Break sono un gruppo elvetico, di Losanna, che con questo “Second Sun” ci propone un Ep di 5 brani a metà tra il melodeath e il metalcore, che si evince qua e là e che esce allo scoperto nella title track conclusiva. La particolarità di questo Ep è l’abbondante utilizzo di tastiere, che si sovrappone ad un contesto chiaramente metalcore/hardcore, per un risultato forse non particolarmente rivoluzionario, ma comunque avvincente.
Nonostante infatti i saltuari blastbeats, è il groove, la melodia e i ritornelli puliti a farla da padrone in questo “Second sun”, a cui però, va detto, si affiancano partiture più mosse e più tipicamente metal, che escono fuori nella parte centrale dell’Ep, e specialmente in “Crestfallen”, probabilmente il brano più riuscito di tutta la release per una serie di riffs leggermente più a fuoco, secondo me, nonché per una maggiore compattezza globale, che tuttavia è presente qua e là anche nel resto dei brani.
Questo è quanto, e sinceramente non ce la sentiamo di andare molto oltre, vista la breve durata della release: “Second sun” dei Peace is just a break è un disco che fa ritornare in carreggiata questi ragazzi elvetici in maniera soddisfacente, e con un Ep che per quanto non chissà quanto innovativo, comunque ci soddisfa. Vediamo con il full length seguente che sanno fare...
Track by Track
- Alone in this war 70
- Can't run away 70
- Crestfallen 75
- Inner self 70
- Second sun 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
71Recensione di Snarl pubblicata il 30.05.2023. Articolo letto 407 volte.
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