Muschio «Acufene3» [2022]
Recensione
Interessante nuovo album per i Muschio, band da Verbania fondamentalmente definibile come Post Rock, che con questo terzo album chiamato “Acufene3” ci propone una miscela abbastanza personale del suddetto genere. I Muschio sono infatti tutto sommato lontani dallo stereotipo della band Post Rock: mette l’accento sulla seconda parola del genere citato pur non dimenticandosi del primo. E la miscela funziona? Perlopiù sì.
Intendiamoci: si sente che la band ha una certa esperienza, ma anche così si rimane basiti dall’originalità dei primi brani del disco, che pur essendo strumentali (c’è un po’ di voce nel quarto brano e poco più) riescono a non suonare troppo astratti, ed anzi ad avere un mood mosso e con un certo impatto, pur suonando sempre arioso, per un risultato che colpisce bene, confermato dalla successiva e migliore di tutte “Califfo”, dove i riffs iniziali suonano dissonanti e stralunati, come se una chitarra facesse una nota che non c’entra, per poi riprendersi alla grande e con un effetto curiosamente catchy, caratteristica che tocca anche “Agata”, mentre “FFF” è più ieratica e possiede alcuni riffs notevoli, su cui si staglia anche un certo cantato.
Da qui in poi, però, a dire il vero per me l’ispirazione musicale cala un po’, ed è come se le coordinate musicali vadano leggermente a stararsi nella parte centrale, con una “Dave cocks” che l’ho sentita e risentita, ma a me pare un brano incolore, una “Tramontana scura” che comincia bene ma non arriva al dunque se non alla fine del brano, e due brani finali invero non male, ma comunque meno freschi come quelli in testa all’album. Semplicemente, li trovo meno ispirati.
Dunque, un album che spacca all’inizio, è così così nella parte centrale, ed in ripresa ma comunque non al top in quella finale. Poteva essere un piccolo capolavoro, ma è “solo” un album bello, per me, che avrei preferito maggiormente se insisteva sulla voglia di fare più rock contaminato dal post e sulla personalità. Disco comunque più che consigliabile per gli amanti del post rock, e che mostra un’inconsueta vena rock più sviluppata, ma che per me poteva dare di più.
Track by Track
- Sicario 75
- Califfo 80
- Agata 75
- FFF 75
- Dave cocks 60
- Tramontana scura 65
- Ohmega 70
- Macelleria messicana 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
71Recensione di Snarl pubblicata il 08.06.2023. Articolo letto 771 volte.
Articoli Correlati
News
- 07 Ago. 2024 NABLA OPERATOR: il nuovo video di ''Bloodbath In Sant’Anna''»
- 04 Gen. 2023 AINUR: il nuovo singolo ''Forging of the Rings''»
- 19 Mar. 2021 AINUR: il video di ''Apocalypse'' dal nuovo disco ''War Of The Jewels''»
- 23 Feb. 2021 AINUR: il nuovo singolo e video "Kinslaying (The First)" [ft. Ted Nasmith]»
- 27 Gen. 2021 AINUR: il nuovo singolo "Spirit of Fire" (feat. Roberto Tiranti)»
- 27 Apr. 2020 AINUR: il nuovo brano ispirato alla Quarantena ''Shadow From The East''»
- 16 Lug. 2016 DEVOURING THE MOUNTAINS VOL. III: disponibile in download gratuito»
- 30 Apr. 2016 ARGONAUTA Records: presenta la seconda edizione dell'ARGONAUTA FEST»
- 12 Mar. 2016 MUSCHIO: artwork e canzone in streaming»
- 26 Feb. 2016 ARGONAUTA FEST 2016: confermati WOWS e JORDAAN»
- 06 Feb. 2016 ARGONAUTA FEST 2016: le prime conferme»
- 28 Gen. 2016 MUSCHIO: contratto con Argonauta Records»
- 12 Dic. 2013 AINUR: "The Lost Tales" ascoltabile in streaming»
- 17 Ott. 2013 MUSCHIO: i dettagli del primo album "Antenauts"»
- 30 Mag. 2013 AINUR: presentazione del nuovo disco "The Lost Tales"»
Recensioni
Interviste
- Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.