Reva «Far Away From All This» [2023]

Reva «Far Away From All This» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
03.07.2023

 

Visualizzazioni:
288

 

Band:
Reva
[MetalWave] Invia una email a Reva [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Reva [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Reva [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Reva

 

Titolo:
Far Away From All This

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
FLV :: everything

 

Genere:
Post-Black Metal

 

Durata:
27' 52"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
14.04.2023

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Reva è un progetto solista debuttante di Flavio Tempesta, già chitarrista di Disease e Throne of Flesh, e con un evidente background death metal, che però qui vuole dire la sua in ambito post black metal, con questo “Far away from all this”.
Partiamo da un presupposto, però: questo Ep di debutto non è post black metal. Qui non troveremo parti costantemente dilatate o arpeggi che non giocano mai con troppo gain o effetti su effetti: al contrario, il sound è molto guitar oriented, con riffs che escono dal black metal sensu stricto, per suonare secondo me molto più in stile Avantgarde o atmosferici, fino a lambire territori gothic in “sweet harmony”, mentre il brano migliore del lotto, “Everlasting coil”, brilla più di tutti per la sua personalità stilistica, che evidenzia il potenziale di questo progetto. E se le parti più veloci sono curiosamente più comuni di ciò che normalmente si ha in dischi di questo genere, devo dire che curiosamente è proprio quando si va a suonare sull’atmosferico che invece ci sono momenti di stanca, come nella parte centrale di “Stargazer”, un brano che in quel frangente mostra punto di sviluppo abbastanza palesi, preferendo invece partiture più suonate e basate sui riffs, il tutto su di una qualità musicale per niente male.
Questo è quanto. Riassumendo, “Far away from all this” dei Reva è dunque un progetto che forse per background stilistico di Flavio, si mostra per ora più a suo agio con partiture basate su riffs e non su semplici moods, e riesce a regalarci quattro brani più intro di ciò che (come suggerisce il titolo) lui sogna come fuga dalla sua caotica città, preferendo un posto più calmo e rilassante. C’è qualcosa da perfezionare, ma comunque lo stile secondo me ci sta. Vediamo in futuro come evolve la situazione, nel frattempo se v’interessa il black metal alternato alla contaminazione avantgarde e alla melodia non molto inquadrabile coi generi musicali di gruppi come gli Shores of Null, date un ascolto a questo Ep.

Track by Track
  1. )++Conjurer++( - Intro S.V.
  2. I've never been here 70
  3. Stargazer 70
  4. Everlasting coil 75
  5. Sweet harmony 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Snarl pubblicata il 03.07.2023. Articolo letto 288 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.