Recensione

Rotgod, one man band nostrana, ripubblica in versione CD il proprio primo Ep autoprodotto dove sette tracce sviluppate in un non meglio identificato heavy death/Thrash tra loro suddivise in capitoli, cerca di narrare nella propria ottica la vera storia della passione della morte e della risurrezione di Gesù Cristo attraverso cui, con l’ausilio di alcuni dettagli dallo stesso definititi "apocrifi", coinvolgono la sua amante Maria Maddalena, i suoi poteri sessuali sconosciuti , e l'intero conflitto nella regione mediorientale. Al di là del trattarsi di una autoproduzione, che all’orecchio risulta naturalmente poco curata, l’autore rivela più che altro di essersi divertito mettendosi in gioco sia a suonare che a scrivere i testi del lavoro, facendo anche satira sul governo palestinese e via discorrendo. In ogni caso, il disco appare piuttosto elementare sia nelle tracce che nei contenuti che, ascolto dopo ascolto, convincono sempre più che trattasi di un qualcosa che mette in gioco più se stessi che altro realizzando così un contesto di pseudo- divertimento. L’autore, mischiando indifferentemente e anche blandamente stili, generi, suoni e quant’altro, si limita a rendere il tutto abbastanza noioso e superficiale al punto da non poter neanche dare la possibilità di una valutazione obiettiva che alla fine premia comunque lo spirito dello stesso che appare tutt’altro che santo!

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