Even Flow «Mediterraneo» [2022]

Even Flow «Mediterraneo» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Susie Ramone »

Recensione Pubblicata il:
14.08.2023

Band:
Even Flow

Titolo:
Mediterraneo

Nazione:
Italia

Formazione:
Marco Pastorino - Vocals;
Luca Negro - Bass;
Pietro Paolo Lunesu - Guitar & Backing Vocals;
Giorgio Lunesu - Drums

Genere:
Progressive Metal

Durata:
23' 30"

Formato:
CD

Data di Uscita:
03.10.2022

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
Imperative PR

Asher Media Relations

Recensione

Le classiche sonorità power metal innestate ad un tessuto progressive, la bella voce di Marco Pastorino, le atmosfere morbide e “aperte”, costruite su melodie essenziali e arricchite dalle parti orchestrate di chitarra e di pianoforte, contrassegnano il sound degli Even Flow, che nell’ottobre del 2022 hanno dato alla luce l’EP Mediterraneo. Dopo i due album Ancient Memories (2011) e Life has just begun (2017) e i tre EP Dream Weaver (2008), Flower Paths (2013) e Mother (2019), i quattro musicisti sardi tornano con un nuovo lavoro che mette in luce la loro professionalità e preparazione, accompagnati dalle tastiere di Alessandro Bertoni, che si è occupato anche delle orchestrazioni. Formati alla fine degli anni Novanta dai due fratelli Lunesu originari di Sassari, Pietro Paolo alla chitarra e alle backing vocals e Giorgio alla batteria, gli Even Flow hanno alle spalle una solida esperienza compositiva e live. Nel 2019, ad esempio, hanno aperto - nell’ambito del festival Rock the Castle a Villafranca di Verona – il concerto di Slash. A completare la line-up sono il bassista Luca Negro e il frontman Marco Pastorino, che si distingue per la sua voce acuta e potente al tempo stesso. L’EP Mediterraneo si apre con “Ocean Lies”, brano eterogeneo nei ritmi e nelle influenze, che evidenzia comunque l’essenza power metal e progressive del gruppo. Segue “Ray of Light” caratterizzata, in particolare, dagli interventi vocali sempre più convincenti di Marco Pastorino e da alcune interessanti orchestrazioni di chitarra che nel finale fluttuano verso paesaggi sonori progressive. “Leaves” è invece una canzone costituita unicamente da voce e piano. Un pezzo ispirato, adamantino, che pone in luce ancora una volta il talento vocale, la precisione e la preparazione del cantante. Le scale di pianoforte in pulito, poi, rappresentano un valore aggiunto a una bella composizione. Le strutture progressive e il ritmo inizialmente cadenzato contrassegnano “Revelation Day”, espressione di una delle cifre stilistiche degli Even Flow: l’ordinata ed equilibrata architettura compositiva, assimilabile ai criteri che definiscono il “canone classico” nell’arte degli antichi Greci. L’EP si conclude, infine con “Mediterraneo”, brano della durata di oltre sette minuti: un’articolata narrazione progressive che riassume l’essenza sonora degli Even Flow.