Rembrandt of Clocks «Metamorphosis» [2023]

Rembrandt Of Clocks «Metamorphosis» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
14.08.2023

 

Visualizzazioni:
542

 

Band:
Rembrandt of Clocks
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Titolo:
Metamorphosis

 

Nazione:
U.k.

 

Formazione:
- Antonio Liga :: vocals, bass;
- Max Fuchs :: Guitar;
- Richard Corral :: Drums;

 

Genere:
Alternative Metal

 

Durata:
26' 12"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
05.06.2023

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Rembrandt Of Clocks, band di formazione italo scozzese, rilascia il nuovo “Metamorphosis” che vede in sei tracce la combinazione di più generi che abbracciano Progressive, alternative e metal. I contenuti del lavoro paiono sinergici tra loro e le andature che vedono l’alternanza tra momenti accelerati rispetto ad altri maggiormente incentrati su parti melodiche, caratterizzano la musica composta da questa band. Sui generis è il clean dalle attitudini assai espressive, al limite di un sin troppo assetto sdolcinato, se vogliamo esagerare, che in ogni caso offre un apporto particolare che, secondo i gusti di chi ascolta può rappresentare un qualcosa di perfettamente inerente o meno. Le sei tracce, come nel caso di “From The Shard” risultano piuttosto compatte e ricche di iniziative che lasciano spesso un senso di inaspettato; anche “Drawing Pinapple” dall’apertura acustica offre un assetto ritmico successivamente molto appagante, indubbiamente anche grazie al ritornello cantato perfettamente in linea con tutto il resto; non male anche “Red And Gold”, altra proposta sinergica e determinata forte di buoni riff e alternanze di basso; entusiasmano anche i toni di “Fangs We Hate” un brano quasi punk dove il clean azzarda anche qualche passaggio in growl; il basso prende nuovamente le redini della situazione nel conclusivo “Killer Whales” offrendo delle sequenze diversificate e parecchia pesantezza e compattezza nell’apparato ritmico. Il disco è un discreto lavoro ma in definitiva, conoscere con esattezza la direzione che la band intende intraprendere stilisticamente, sarebbe un ulteriore punto di vantaggio ed eviterebbe strane interpretazioni.

Track by Track
  1. From the Shards 70
  2. Crazy Bullfight 65
  3. Drawing Pineapple 70
  4. Red and Gold 70
  5. Fangs we Hate 70
  6. Killer Whales 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 14.08.2023. Articolo letto 542 volte.

 

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