IT'sALIE «Emosphere» [2022]

It'salie «Emosphere» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
01.09.2023

Band:
IT'sALIE

Titolo:
Emosphere

Nazione:
Italia

Formazione:
- Giorgia Colleluori :: vocals;
- Raffello Indri :: guitars;
- Simon Dredo :: bass;
- Camillo Colleluori :: drums;

Genere:
Rock

Durata:
42' 18"

Formato:
CD

Data di Uscita:
09.12.2022

Etichetta:
Rock Of Angels Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Gli IT'sALIE giungono alla seconda uscita con il loro “Emosphere” un disco di puro Hard Rock la cui energia, al di là dell’apporto della band è offerto dalla carica indiscussa della propria madrina ovvero la cantante oltre che ideatrice del progetto Giorgia Colleluori. La band sin da subito si mette in evidenza con il proprio spumeggiante stile fatto di corposi riff e divertenti ritmiche sempre in piena evoluzione che stilisticamente proseguono in sostanza con la precedente uscita “Lilith”. La lunga tracklist composta di ben dodici brani, rende piacevole l’ascolto risultando il tutto sempre di livello e diversificando brano dopo brano attraverso l’inserimento di ritornelli e di riff di facile assimilazione caratterizzandosi tra contesti hard, blues. L’apertura del disco è affidata all’energica “Breath Of Fire”, brano singolo che detta sin da subito i punti in cui si dirotterà l’interno disco; segue “Unbroken”, altro buon brano per questa band caratterizzato da un dinamico mid tempo e da una decisa e coinvolgente quanto espressiva prova del clean; molto delicata è invece “Beyond Revenge” in cui vengono espresse in più sfaccettature le sensazioni e le tematiche della traccia; nuovo momento più riflessivo per “Moonchild” che anticipa l’esplosiva quanto energica “Light Up” forte di un’ottima struttura ritmica e del buon ritornello cantato. Un rock tenebroso segna invece l’inizio per “Undeniable”, altra traccia ricca di potenziale e piena di energia al pari dell’altrettanto infuocata “Heartbreaker”; ma ancora “Promise” con il suo riff di puro hard rock lineare e schietto e “Crowds” traccia alquanto oscura ma di incredibile presa. La pagella della band vola su alti livelli e questo disco ne è la sua migliore conferma.