Najing «Najing» [2023]

Najing «Najing» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
02.09.2023

 

Visualizzazioni:
519

 

Band:
Najing
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Titolo:
Najing

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Marco Di Chiara :: Drums;
- Marco Neri :: Bass;
- Andrea Turini :: Guitar;

 

Genere:
Instrumental Post Metal

 

Durata:
43' 16"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
14.04.2023

 

Etichetta:
Argonauta Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
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Recensione

L’omonimo debutto discografico dei Najing si presenta in un vero e proprio concentrato miscelato tra post metal, stoner rock e doom. Il progetto di recente formazione, prende infatti corpo da un giovane trio proveniente da Pisa ed ispirato sulla scia di band quali Pelican, Neurosis, Mastodon, Cult Of Luna e via discorrendo e dal quale emerge un significativo estro. Le sei tracce strumentali che la band realizza in questo debutto lasciano una serie di sensazioni di natura prettamente soggettiva spronate dalle sonorità e dai contesti ipnotici i cui contenuti paiono alle orecchie di chi ascolta unici nel loro genere. Non tanto i momenti più dinamici ma la melodia nelle parti acustiche e le dinamiche sviluppate senza l’uso dei distorti lascia indubbiamente il segno tra un brano e l’altro. Le sei tracce assumono connotati diversi sviluppandosi in andatura moderate ricche di distorti ma allo stesso tempo di momenti più rilassanti di matrice quasi ambient che progressivamente crescono e danno un senso a tutto il lavoro. Al di là della buona produzione la band i cui membri derivano già da intercorsi personali riesce a farsi ammirare per l’enorme estro racchiuso e per le particolarissime quanto intuitive soluzioni. In credibili le soluzioni che ti trasportano via nei proprio vortice come nel caso di “ Nerocolore” le cui ritmiche nitide alternano distorti a passaggi oscuri acustici sempre in un incredibile sottofondo di batteria; ma ancora “Death In Slowmotion” appare di matrice più doom in cui le ritmiche diversificate riescono a conquistare anche l’ascoltatore più scettico. Nuova apertura acustica per “Fire Walk With Me” altro brano di enormi contenuti frutto di una buona quanto intuita capacità e personalità. Molto più accelerata ed in pieno assetto metal è poi “Sedna Aphelion” i cui contenuti corposi e ricchi di distorti riescono ancora una volta a rendere l’idea della preparazione di questa band. Un debutto decisamente con i fiocchi ricco di personalità che difficilmente non troverà adepti grazie ai suoi incredibili e ipnotici contenuti.

Track by Track
  1. Melancholia 80
  2. Nerocolore 85
  3. Death In Slowmotion 85
  4. Fire Walk With Me 80
  5. Sedna Aphelion 85
  6. Violet 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
84

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 02.09.2023. Articolo letto 519 volte.

 

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