Mass Crysis «Imposing Truck» [2023]

Mass Crysis «Imposing Truck» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
18.09.2023

 

Visualizzazioni:
538

 

Band:
Mass Crysis
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Titolo:
Imposing Truck

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Lorenzo Rocchi :: batteria;
- Nicola Lemmi :: basso;
- Jeffckott :: voce, chitarra;

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
36' 48"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
10.03.2023

 

Etichetta:
The Goatmancer Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Grand Sounds PR
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Recensione

Recentemente disponibile anche il nuovo disco dei Mass Crysis, band thrash metal perugina alle prese con “Imposing Truck”, nove tracce miste tra metal e thrash il cui ascolto porta inesorabilmente ad alcune similitudini sia di genere che di specie. Non è difficile essere un po’ trascinati, soprattutto dal clean, forte di diverse sfaccettature, con toni che ben catturano l’attenzione senza scendere mai nel banale anche se spesso facilmente ci ricordano Mustaine nei suoi momenti meno egocentrici; tecnicamente la band non fa gridare al miracolo ma se la cava con riff dinamici e con il suo mid tempo collaudato sin dalla prima traccia e spesso richiamato anche nelle successive. Le nove tracce scorrono in maniera abbastanza rapida ed offrono un contesto di apprezzabile fattura stante il sound spesso grezzo e non troppo raffinato ma pur sempre dinamico ed efficace. Il trio perugino sa con le proprie doti catturare l’attenzione della platea senza esagerare né tanto meno senza troppo mettersi in evidenza ma cercando al meglio di rendere le proprie idee e di farle recepire nella maniera più dinamica possibile. Diciamo che il divertimento si fa sentire con “Earthquake” la cui rocciosa apertura va poi a svilupparsi in una compatta e potente andatura che si miscela tra thrash e hard rock; “Shit Politician” rende forse al meglio l’idea del potenziale della band tra riff imponenti e tanta energia rese con un groove divertente; “Fit of Nerves” suddiviso in una prima parte accelerata in mid tempo e la seconda con un fraseggio ritmico privo di distorti; non male la ballad “This Is The Game” definita con un lead di chitarra che però lascia un po’ di amaro in bocca; brano invece di matrice più crossover è “Closed In A body”, disposto su riff ruvidi e ritmica semplice non troppo da presa; il finale del disco è affidato a “Blues”, brano non troppo convincente ma che in definitiva ti trasporta senza emozioni. Le nove tracce offrono in definitiva una prova soddisfacente che, al di là delle varie sbavature emerse nel corso dell’ascolto, rendono il tutto un qualcosa di cui andare fieri soprattutto se amanti del vecchio thrash metal.

Track by Track
  1. Bog Black Dog 60
  2. Eartquake 70
  3. Boom 65
  4. Shit Politician 70
  5. Fit Of Nerves 65
  6. Ego Never Die 60
  7. This Is The Game 60
  8. Closed In A Body 65
  9. Blues 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
65

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 18.09.2023. Articolo letto 538 volte.

 

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