Logic of Denial «Art of Psychophagy» [2006]
Logic of Denial
Titolo:
Art of Psychophagy
Nazione:
Italia
Formazione:
Alessandro d'Antone :: Chitarra, Backvocals
Mattia Gatti :: Main Vocals
Davide Iori :: Basso
Mattia Belli :: Batteria
Genere:
Durata:
18' 58"
Formato:
2006
Etichetta:
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
I Logic Of Denial nascono a Reggio Emilia (RE) nel 2003 prima come Collapse, poi con l’attuale moniker dal 2006 e diversi cambi di line-up. La formazione odierna composta nell’aprile scorso, dopo aver registrato un live-studio, dà alla luce quest’ultimo lavoro, un promo di cinque brani intitolato “Art Of Psychophagy”. Diciamo che l’originalità dichiarata dalla band stessa, sinceramente non l’ ho ben percepita, anzi mi sembra che nonostante i quattro anni d’attività ci sia ancora da lavorare su parecchie cose. L’influenza principale viene da un sound prevalentemente death con inserti più affini alle mode degli ultimi tempi tra hardcore e metal-core, utilizzati prevalentemente come stacchi o break, che presi singolarmente sono riffs dinamici e classici da headbanging, ma che nel complesso delle canzoni non sono sempre compatibili al resto. A mio parere gli arrangiamenti di chitarra sono spesso scarni e ripetuti allo stremo, stesso discorso per la ritmica della batteria, in generale manca molta dinamica e le tracce sono un filone continuo dall’inizio alla fine, se non per qualche raro cambio di ritmo. Discorso più complesso sulle linee vocali dove lo screaming di Mattia non è per nulla potente e incisivo, e le metriche sono un po’ troppo irregolari da far sembrare, a volte, un parlato e non un cantato. Il metal è metal, ma la musica ha comunque le sue “regole”, e questo vale per tutti i generi. In aggiunta, anche la produzione pecca e sicuramente non aggiunge valore a quello che la band può dimostrare, cosa che spesso accade nei lavori di band magari qualitativamente valide, ma che non hanno il giusto appoggio a livello di produzione. In sintesi possiamo quindi dire che di nuovo o meglio d’originale c’è ben poco e sotto l’aspetto tecnico bisogna lavorare ancora e rivedere diverse cose. Se l’idea sonora della band è questa, allora bisognerà puntare soprattutto su una diversa produzione che possa garantire qualità e un sound che valorizzi al meglio la proposta musicale.
Track by Track
- Lahar 50
- Leechlike 48
- Enslaved 49
- While The Shiny Mouth Sips... 47
- Black Tears 48
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 50
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 48
- Tecnica: 50
Giudizio Finale
50Recensione di InnerPain pubblicata il --. Articolo letto 1839 volte.
Articoli Correlati
News
- 29 Set. 2020 ELECTROCUTION: presentano il nuovo bassista»
- 17 Nov. 2016 HARDSOUNDS FESTIVAL 2016: i dettagli dell'evento»
- 12 Mar. 2016 PURULENT DEATH FEST II: sabato 16 e domenica 17 Aprile a Rozzano»
- 17 Feb. 2015 LOGIC OF DENIAL: alla ricerca di un batterista»
- 28 Ago. 2014 ULTRABLAST FEST 2014: il festival per gli amanti del metal più tecnico ed estremo»
- 13 Gen. 2013 IN DEATH IS FIRE EXTREME FEST: i dettagli del fest riminese»
- 24 Nov. 2012 S.R.L.: prossima intervista "RADIOPHONICA" ed altri aggiornamenti»
- 22 Lug. 2012 BRUTAL FEST: i dettagli della I° Edizione»
- 08 Mar. 2010 TATTOO DEATH FEST 2010: nuove conferme»
- 01 Mar. 2010 LOGIC OF DENIAL: nuovo album per la The Spew Records»
- 22 Feb. 2010 TATTOO DEATH FEST 2010: i primi dettagli»
Interviste
Live Reports
- Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
- Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.