Princess «PRINCrazinESS» [2023]

Princess «Princraziness» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
01.10.2023

 

Visualizzazioni:
913

 

Band:
Princess
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Titolo:
PRINCrazinESS

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Freddie Wold :: Vocal;
- Orlando Monteforte :: Bass;
- Max Brodolini :: Guitars;
- Mauro Manzoni :: Keyboards;
- Alfonso Corace :: Drums;

 

Genere:
Rock

 

Durata:
37' 10"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2023

 

Etichetta:
Swan Edition
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Recentemente disponibile il nuovo album dei Princess intitolato “Princraziness”, un disco che sin dalla coverart potremmo definire allegorico tenuto conto che la band si rifà alle icone pop anni 70/80 oltre che agli eroi con cui tutti noi siamo cresciuti in quell’epoca, passando attraverso una serie di generi che spaziano dal metal al funk e al blues senza risparmiarsi nulla. Rispetto al precedente ultimo disco la qualità del lavoro risulta indubbiamente migliorata sia nelle iniziative relative la struttura dei brani, questa volta molto più incisivi e divertenti, grazie anche ad una buona produzione che rende e mette ben in risalto l’intera fatica della band. Nel corso dell’ascolto non mancano anche richiami che tendono in qualche modo a scimmiottare band quali Rammstein con il brano “Der Tanz Des Kommissars”, ma ancora la band sa farsi apprezzare ancor di più con “Roborock”, brano ritmicamente più incisivo e dinamico in cui il clean tende a immedesimarsi nel ritornello in un robot; che dire poi di “Lupin III driving Kitt” un brano la cui coverart parla di per sé da sola tra elettronica e un qualcosa che avvicina rock con funk dove il ritmo inevitabilmente riesce a catturare la propria platea per condurla al divertimento più franato attraverso un ritmo quasi discotecaro anni 70/80. Di nuovo l’influenza anni ’70 si fa sentire in un contesto ritmico indubbiamente di livello con “70s Funk Cop” forse un pop’ a ricordarci Starsky e Hutch; l’ascolto procede con “New 80s” in cui un heavy metal si miscela all’elettronica in un contesto ritmico moderato ma efficace; forse un po’ troppa elettronica per “Young Frankenstein”, un brano che nella propria allegorie in ogni caso si lascia apprezzare fino ad un certo punto; molto divertente tipicamente hard rock anni ’80 il motivo che apre “Rhythm and Boom” dove la band ancora una volta dà prova della propria irresistibile inventiva; che dire ancora di “Summer City” un brano tipico dei Beach Boys forse ancor più divertente che anticipa la conclusiva “Where’s Da Bats” ispirato ad una delle prime serie realizzate di Batman. Un disco divertentissimo ed originale che fa esclamare quando finisce che è un vero peccato!

Track by Track
  1. Paesano Procession 75
  2. Der Tanz Des Kommissars 80
  3. RoboRock 75
  4. Lupin III Driving K.I.T.T. 80
  5. 70s Funk Cops 80
  6. New 80s 85
  7. Young Frankenstein 75
  8. Rhythm and Boom 80
  9. Summer in the City 85
  10. Where's da Bats 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 01.10.2023. Articolo letto 913 volte.

 

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