Neversin «Revamp» [2023]

Neversin «Revamp» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
22.10.2023

 

Visualizzazioni:
519

 

Band:
Neversin
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Titolo:
Revamp

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Nicola Ciarlini :: Vocals
Matteo Scalcon :: Guitars, Backing vocals
Federico Fabian :: Guitars
Daniele Businari :: Bass
Alberto Quarta :: Drums

 

Genere:
Prog Rock

 

Durata:
57' 38"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
20.01.2023

 

Etichetta:
Revalve Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il quarto album dei Neversin da Padova, questo “Revamp” da quasi un’ora di musica, rappresenta un buon mix tra heavy metal classico, in particolare Iron Maiden ma non solo, e musica progressive, per una unione che deve molto in quanto a struttura e stili compositivi al metal anni 80, ma con una perizia tecnica particolare e efficiente.
L’opener “Jail” rispecchia quanto detto, con la voce del cantante Nicola a ricordarci particolarmente Bruce Dickinson e il resto dei musicisti a supportarlo con una musica che in effetti rispecchia la sostanza musicale definita poc’anzi, con il progressive che sta sempre là ma mai troppo in primo piano, come si sente anche nella successiva “The stranger”, e si deve aspettare il terzo brano per sentire qualcosa di prog, mutuato dai Dream Theater d’inizio carriera. Per il resto, i Neversin nella parte centrale abbracciano maggiormente stili compositivi sognanti e tipici di certe ballad alla Europe o di Ozzy Osbourne, alternati a brani decisamente più progressive che invece compaiono verso la fine del disco, a volte corali come in “Trust”, mentre “Part of the crime” accelera di più, ma senza disdegnare sfumature alla Stratovarius o Malmsteen e un tiro musicale da inno. Concludono due cover di (guarda caso) Iron Maiden e Pink Floyd, che confermano quanto detto sopra: Ottime capacità tecniche, specialmente dei chitarristi, e un buono stile che mixa un gusto progressive con il metal classico.
Il tutto fa di “Revamp” un interessantissimo mix di metal classico alla Maiden incrociato con il progressive, praticamente. Non si tratta né del disco più contorto del mondo e neanche di quello originale del mondo, ma questo è uno di quei casi in cui la qualità compositiva è talmente buona, che questi difetti passano in secondo piano. Se adorato il lato più letterato del metal classico, “Revamp” dei Neversin è un disco che fa proprio per voi.

Track by Track
  1. Jail 75
  2. The stranger 75
  3. Southern cross 75
  4. The game we call life 70
  5. Long for love 75
  6. The tower (The stranger part. II) 80
  7. Trust 75
  8. Part of the crime 80
  9. Aces High (Cover Iron Maiden) S.V.
  10. Comfortably numb (Pink Floyd cover) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Snarl pubblicata il 22.10.2023. Articolo letto 519 volte.

 

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