Ephemeral «Guiding Ghost » [2022]

Ephemeral «Guiding Ghost» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
25.10.2023

Band:
Ephemeral

Titolo:
Guiding Ghost

Nazione:
Italia

Formazione:
Arianna De Lucrezia :: Bass, Vox
Gabriele Catania :: Keyboards
Matteo Morini :: Drums
Francesco Ciancio :: Guitars

Genere:
Progressive Rock

Durata:
40' 19"

Formato:
CD

Data di Uscita:
27.05.2022

Etichetta:
Elevate Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Devo dire che delle tante bands devote al prog rock, gli Ephemeral da Roma sono una di quelle bands certamente più vecchia scuola e chiaramente influenzate dal funky e dal jazz, con l’inizio di “Deep blue” che sottolinea bene questo aspetto.
Ciononostante, fortunatamente l’ascolto di “Guiding ghost” non è soltanto il frutto di una band che si diverte a cercare di suonare retro e basta, ma riesce a prendere gli stilemi dei generi suddetti e ad ammodernarli come si deve, risultando in poco più di 40 minuti di un molto caleidoscopico, dove spesse volte è la tastiera a fare da strumento mattatore, ma poi inaspettatamente durante il corso dei minuti si alternano all’interno dei brani gli altri strumenti, proprio come certo jazz. Per questo motivo “Lock em out” stupisce molto in positivo, con la prima parte ad appannaggio della cantante e bassista che dona un ottimo groove al brano, e con la parte centrale che vede la comparsa inaspettata di una poliritmia molto riuscita, per terminare con un assolo di chitarra introdotto dalla tastiera più o meno sempre onnipresente. Questa struttura delle canzoni dove uno strumento predomina sugli altri si ripeterà per buona parte del disco, come nella successiva “Inky eyes” e nella ottima conclusione del disco, che fa da summa compositiva di tutto ciò che è stato sentito finora, per un risultato complessivo molto interessante, avvincente e scorrevole, dove l’unica perplessità che ho è la chiusura degli ultimi due brani, che davvero potevano continuare un altro po’ senza problemi. Ma di questo aspetto possiamo sbattercene, visto quanto altro di bello si è sentito in quest’album.
In conclusione: gli Ephemeral saranno anche un gruppo nuovo al loro primo album, ma “Guiding ghost” è tutt’altro che un disco per novellini. Se amate il prog rock, io questo disco ve lo consiglio caldamente.