Darkhold «Tales From Hell» [2023]

Darkhold «Tales From Hell» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
10.12.2023

 

Visualizzazioni:
688

 

Band:
Darkhold
[MetalWave] Invia una email a Darkhold [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Darkhold

 

Titolo:
Tales From Hell

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Claudio Facheris :: Voce;
- Eros Mozzi :: Chitarra;
- Giovanni Casagrande :: Chitarra;
- Giuseppe Celeste :: Basso;
- Jacopo Casadio :: Batteria;

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
32' 4"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
31.03.2023

 

Etichetta:
GhostLabel Record
[MetalWave] Invia una email a GhostLabel Record [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di GhostLabel Record [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di GhostLabel Record [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di GhostLabel Record [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di GhostLabel Record [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di GhostLabel Record

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il debutto discografico del progetto Darkhold, vede dietro le proprie file artisti già precedentemente militanti in altre thrash band made in Italy tra cui Methedras, Nefastis, Syndrome e Self Disgrace proponendo nove tracce per questo “Tales From Hell”, disco di imponente fattezza, a cominciare dall’ottima muraglia sonora che lo caratterizza e il cui punto forte è costituito da incessanti, robusti e diretti groove. L’heavy thrash proposto dalla band è grintoso e determinato racchiudendo integralmente tutte le migliori iniziative tanto care individualmente alla band. Il disco in sostanza racchiude un insieme di brani, alcuni dei quali scritti prima della pandemia, e oggi elaborati e mixati appositamente per questo debutto. Non c’è brano che non catturi l’attenzione dell’ascoltatore a cominciare dalla forte “No Strings On Me”, pregna di melodie, compattezza e dal sound diabolico; ottima anche “Candy Brains” dove regnano groove dall’inizio alla fine, uno dei brani di maggiore presa del platter; ma ancora “Savage”, altra monumentale riuscita del disco, in cui gioco forza oltre agli ottimi groove anche dei refrain che si propagano dall’inizio alla fine; che dire poi di “King Of Miracle”, brano un po’ alla Pantera ma efficace come un destro sul volto; da ricordare anche la potentissima “Who’s The Beast” altra ottima dipartita della band e brano difficilmente dimenticabile per le innumerevoli variazioni ritmiche e l’ottimo lavoro di chitarra. Pur ispirandosi il lavoro ai personaggi delle fiabe e dei racconti con cui siamo cresciuti, la tematica del disco pone un quesito sui nostri eroi in merito alle scelte, forse anche errate, da loro fatte e magari diverse da quelle note; il disco vuole in pratica cercare di assolvere i peccati di questi personaggi nel tentativo di liberarli da una eterna sofferenza. Quanto al profilo tecnico il progetto musicalmente è un ottimo collaudo per la band, suoni puliti, riff d’effetto, moltissima melodia, forse una voce appena appena più adagiata avrebbe ottimizzato il tutto, ma per il momento siamo più che fieri della sua riuscita.

Track by Track
  1. No String on Me 75
  2. The Child Within 80
  3. Candy Brains 80
  4. Savage 75
  5. Heads Will Roll 80
  6. King of Miracles 75
  7. Howlings 80
  8. Who's the Beast 75
  9. Hypnotized by Evil 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 10.12.2023. Articolo letto 688 volte.

 

Articoli Correlati

Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.