Lace «On Your Way» [2023]

Lace «On Your Way» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Bata »

Recensione Pubblicata il:
05.01.2024

Band:
Lace

Titolo:
On Your Way

Nazione:
Italia

Formazione:
Andrea Torretta (chitarra), John Macaluso (batteria), Sven Sieber (basso), Francesco La Rosa (batteria), Stefano Lionetti (chitarra), Davide Merletto (voce)

Genere:
AOR / Hard Rock

Durata:
23' 56"

Formato:
CD

Data di Uscita:
10.02.2023

Etichetta:
Nadir Music

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Nadir Promotion

Recensione

Stavolta provo a recensire il nuovo ep dei LACE, progetto do Davide Merletto, cantante genovese già attivo con i Daedalus ed i Planethard, (ha pure cantato e recitato nel progetto musical Jesus Christ Superstar. E niente da dire sugli altri componenti della band: Andrea Torretta dei MEGANOIDI alla chitarra; Stefano Lionetti dei LIONVILLE all’altra chitarra; Sven Sieber dei Crystal Ball al basso e alla batteria invece si alternano John Macaluso (Malmsteen, SYMPHONY X) e Francesco La Rosa degli EXTREMA
Il suono. Direi senza ombra di dubbio hard rock di quello bello tosto ma sempre con un tocco di melodia che esalta la voce di Davide. (qualcuno ha detto AEROSMITH o forse FOREIGNER). Un album che scorre via che è una meraviglia; peccato sia solo un ep (è un lavoro di 6 pezzi). Spero proprio di sentire al più presto un album intero (magari anche vederlo visto che io ho trovato l’ep solo in forma digitale)
Difatti brani come On your Way, My Last Goodbye, I Give you My Word e Dancing Star sono canzoni che nulla hanno da invidiare a gruppi usa o uk; tutti pezzi da cantare a squarciagola.
Comunque l’ep si apre con On your way, che fa capire subito dove si va a parare; bella diretta, veloce il giusto con la voce di Davide che riesce a dargli quel tocco AOR che te la stampa in mente e non te la scordi più.
A risaltare di più invece in My Lost Goodbye è la batteria; il brano in questione è bello duro, posso dire solido??? Non saprei come descriverla in modo migliore.
E la ballad in un album hard rock/aor? Calma, arriva col terzo pezzo ed è intitolata The First Touch. Classica ballatona strappa lacrime, ruffiana il giusto per poterlo sentire anche sulle radio nostrane …
Quarta traccia ed eccoci a I Give You My Word, dove colpisce subito la intro; che spettacolo. Una intro che introduce forse il pezzo più blues del lavoro in questione.
E dopo il tocco blues? Quinto pezzo, pezzo acustico a titolo Dancing Star che è anche la seconda ballad del lavoro. Un pezzo che ti trasporta su qualche strada degli USA … e penso con questo di potermi fermare qui.
Purtroppo siamo già all’ultimo pezzo… Lost In Your Hands. Una song che ti fa venire in mente gli anni d’oro di Bon Jovi, Bryan Adams… e non è un difetto, anzi. Dove il basso lascia un groove bellissimo al pezzo in questione.
Per me un tuffo nel passato che mi ha fatto amare questo lavoro.